R: [ListaSinistra] Roberto Saviano: Lascio l'Italia

Vai Roberto!! Vai dove ti porta il tuo cuore ed il tuo coraggio!! Si perché dover lasciare la propria terra, ammettere che nel tuo paese un uomo normale non può vivere se non morire , vuol dire avere coraggio. Il coraggio degli immigrati con la valigia di cartone legata con lo spago dei nostri padri e dei nostri nonni , il coraggio dei nostri figli e nipoti, figli di questa madre maledetta che ignora i propri figli e li lascia morire, figli che ancor oggi sono costretti ad andar via pur di continuare a vivere. A vivere col sapore della sconfitta in bocca, con l’aspro dei limoni, e l’acre delle cozze e il profumo del mare, con il profumo dei gelsomini e dei fichi d’india e quell’acido della rabbia che ti rode dentro. Straniero ovunque tu vada. Perché dentro sei meridionale, parli ancora con la “o” chiusa dl meridionale, e anche se vuoi nasconderti , anche se vuoi “integrarti” gli altri ti fanno sapere che tu sei “ meridionale”. Ma che sei pugliese??? Si sono pugliese e allora??? E allora è la rabbia che ti esplode ed allora gridi si sono meridionale e allora??? Sono meridionale e sono scappato dalla mia terra , sono scappato perché non si può vivere in questa terra maledetta, In questa terra dove il sole d’estate ti scalda fino cuocerti e lo scirocco ti bagna l’anima , in questa terra dove la salsedine del mare ti arriva a spaccare le labbra e l’acqua bevuta nelle brocche di terracotta i “v’ummil’, che ti scende giù per il collo ed il petto ti dà solo una breve pausa all’arsura. Vai Roberto. Va e vivi la tua vita. Fai il tuo percorso e slega quel legame che ti lega , all’amore che ti lega alla tua terra. Essa non ti merita. Gli uomini della tua terra non ti meritano. Dentro di tè rimarrà sempre il pensiero ed il ricordo e nelle giornate di pioggia o nelle giornate di sole, ricorderai sempre il tuo mare del golfo di Napoli, ricorderai sempre i leggeri pendii delle tue colline di Posilipo , non potrai mai rompere quelle catene, ma almeno potrai vivere la tua vita. Vai Roberto… e che la fortuna sia con te

Zag©