Alla ricerca della perduta verginità



Credo che sia un sintomo delle difficoltà ad essere riconosciuti come ex e quindi dalla necessità di vestire abiti verginali e da vestali della dea della castità
E' accaduto alla presidente Renata Polverini . Ma veniamo all'ante fatto. Il ministro dei Beni Culturali Giancarlo Galan in un moto di onestà intellettuale ( anche lui preso dal fuoco della verginità perduta?) aveva parlato della legge Piano Casa come ad un atto con  «tratti di incostituzionalità della legge».


Ieri 3-8-2011  in nottata al consiglio regionale del Lazio è stato approvato la legge regionale sul Piano Casa con 41 voti della maggioranza (Udc, Lista Polverini, Pdl e La Destra) mentre il centrosinistra ha votato contro e contestato l'utilizzo dello strumento del sub maxi emendamento ( non certo rimostrando come quel piano sia lo strumento necessario ed indispensabile [ come dimostrato da numerosi urbanisti ed architetti che si sono espressi in tal senso] per dare il via libera a palazzinari ed aprire un nuovo sacco di Roma devastando e cementificando quel che rimane dell'agro romano e della campagna circostante Roma e provincia. Ma questo.... è un altro film)
Al termine della votazione la Polverini prende la parola e udite udite....

 «Questa assemblea oggi si è messa al servizio del governo Berlusconi e lo avete fatto voi, non noi. Avete detto che un ministro della Repubblica può interferire in una assemblea legislativa. Questo è quello che ha fatto l'opposizione, siete berlusconiani».

Il fatto che il PD sia a livello locale che a livello nazionale sia infetto, nolenti o volenti, dal virus berlusconiano non ha bisogno certo di un virologo per saperlo e a tal proposito non basta antibiotici che tengano sia specifici che a ram positivi o negativi, sia a corto che a largo spettro. Ma la cosa che stupisce è che l'invettiva , il termine "berlusconiani", sia stata scagliata contro gli avversari politici più come un epiteto,come un insulto vergognoso ed infamante  che come un riconoscimento doveroso e palese, di un tratto culturale. Ed ancor di più proprio da una iscritta al PDL , votata dal PDL e fino a poco tempo fa berlusconiana convinta. ( alla sua campagna elettorale il Berlusconi l'ha appoggiata ed abbracciata sul palco dei comizi in più di una occasione!)

Il trasformismo è sempre stata una delle caratteristiche tipiche del nostro ceto non solo politico. Ma il ritegno vuole che si abbia almeno il pudore di aspettare che il cadavere ( in senso politico) si raffreddi un pò, e che almeno lo stesso venga riposto nella bara prima di sputare nel piatto in cui si è mangiato, anzi sganassato.