Io non ci sarò


La massiccia pubblicazione di fotomontaggi con volti più o meno noti a pubblicizzare una manifestazione politica è un altro segnale del degrado e di barbarie nel nostro paese.
Quelle foto hanno il chiaro intento di connotare quelle persone come esempio negativo, un“Nemico” da additare al disprezzo ed alla rabbia di sostenitori e simpatizzanti del movimento della Lega.
E con l'aggravante che a capo del suddetto partito vi è un ministro degli interni, il cui compito e responsabilità primaria dovrebbe essere esattamente il contrario di quel che quella campagna denigratoria potrà ingenerare!
Dunque il Potere che addita i suoi cittadini fra quelli buoni e quelli da disprezzare
Una campagna tesa a fomentare l'odio, e il disprezzo verso l'altrui pensiero, che non è solo un pensiero, ma idea fatta in carne ed ossa, raffigurante personaggi noti e meno noti, ma additabili al pubblico rubidio
Questa è una strada già percorsa nella Strada, e allora come oggi nell'indifferenza di tanti!