Il tempo della legislatura è breve.




Lo stabile ex Penicillina dopo 40 giorni è stata rioccupato. E non poteva che essere cosi! Dove dovevano andare i senza tetto italiani e stranieri che li trovavano riparo e un tetto in queste giornate di freddo polare? O in qualche altro stabile o li! Esiste a Roma un via via di senza tetto che naviga senza soste.Sono gli stessi occupanti di via Scorticabove, della Stazione Tiburtina e della palazzina di via Raffaele Costi che migrano da un edificio all’altro della nostra periferia portando con loro il carico di degrado e di disperazione che li accompagna. Se sgombrano un edificio, oltre alle passerelle mediatiche dei politici, dopo, appena il set cinematografico è stato smontano vedi una fiumara di gente che rioccupano lo stesso stabile. Non è stata predisposta nessuna soluzione abitativa per evitare nuove occupazioni e quindi passerà poco tempo prima che sia speso altro denaro pubblico per un nuovo sgombero in un luogo diverso ma con gli stessi occupanti.”


Dovrebbe essere il Comune e lo Stato con un intervento e un piano straordinario che deve procedere alla requisizione del fabbricato e alla sua riconversione in spazi anche monolocale e dare cosi risposte sociali a bisogni sociali con i milioni di euro spesi per sgomberi e bonifiche delle aree occupate potevano certamente essere impiegati per creare unità abitative da mettere a disposizione per le persone più indigenti.
Ma per i governanti il bisogno è un ritorno in termini di consenso che si traduca subito in voti e consenso elettorale. I piani strutturali e politiche abitative richiede un medio lungo tempo. E loro tempo non ce l'hanno!!!!La legislatura è breve!