La mediocrità e la protervia al potere!



I numeri sono impietosi, anche se come tutti i sondaggi vanno presi con le pinze, ma presi in esame non tanto in termini assoluti , quando per la tendenza, l'orientamento.

Il 72% degli italiani vuole il voto anticipato
Contrario alle elezioni l’88% dei sostenitori 5 Stelle.
La Lega continua a crescere nonostante il Russiagate e sfiora il 39% .
Pd secondo partito al 23%.
M5S al 15%.
In crescita anche FdI


Il popolo , stando ai sondaggi, vorrebbe che il "suo" governo cadesse e si andasse a nuove elezioni, che fa il paio con il 39% che approva la politica di Salvini .

Il Governo che all'inizio del suo insediamento aveva il 59% dei consensi, oggi si è arrivati al 72% che vorrebbero la sua caduta.

Al contrario i "grillini" rimangono aggrappati al loro governo sapendo che se si andasse al voto sparirebbero dal panorama Parlamentare. Sarebbe ammettere la fine di un loro sogno , illusione, speranza

Ma il capolavoro in soli circa 12 mesi l'ha fatto il M5S e Di Maio. Dal 33% è sceso al 15% e con tendenza a scendere ancora. E capolavoro che ha fatto crescere Salvini dal 17% al 39% e il PD che era dato per spacciato e senza che abbia fatto nulla, anzi continuando a litigare fra di loro con un uomo di paglia come segretario sale al 23% diventando il secondo partito.

E' veramente un'opera magistrale!!!!
Ma c'è di più! Come se non bastasse.

Un altro uomo insignificante, un uomo di paglia e senza colore come il Presidente Conte, di fronte all'opacità , alla pochezza , alle frasi roboanti, propagandistiche , ma prive di consistenza e di concretezza degli uomini di governo, surge a grande statista e uomo di statura superiore visto che il 48% del "popolo" vede in lui un leader, anche se secondo dietro Salvini al 50% Ma questo dato, secondo me evidenzia leggendolo in chiave sociologica come il popolo sia diviso fra la moderazione, l'opacità , il senso dell'arrabattarsi, del dire e non dire, insomma la mentalità del piccolo borghese "moderato" di democristiana memoria rappresentata da Conte, e il ceto medio, piccolo borghese rancoroso, pauroso, insicuro in bilico fra la povertà in cerca di certezza rappresentato da Salvini.