un'altra stella cadente


Sempre prendendo con le pinze i sondaggi, e guardandoli come tendenze in atto, e non per dati assoluti, vengono confermate le tendenza passate nonostante tutti gli scandali, tutte le vicissitudini. I votanti italiani che esprimono il loro parere sono inamovibili.

Mediamente tutti gli istituti di sondaggio danno questi risultati
Lega dal 34% al 38%
PD dal 18% al 23,8%
M5S dal 17% al 19%
Fi dal 6,5% all'8%
FdI dal 5,5% al 6,8%
e gli altri mediamente sotto il 3% dunque inesistenti nel panorama Parlamentare.


Siamo in presenza di una maggioranza di votanti sempre più arroccati al leader forte, muscoloso, arrogante, sdegnoso di ogni messa in discussione del suo pensiero, e delle sue azioni. Si direbbe dalla mascella volitiva , ma dalla dialettica intelligente inesistente, ma villana e casareccia, di accostamenti più da bassifondi
Ma al contempo attaccato alla famiglia tradizionale ( pur non avendone una siffatta, ma più famiglie) alla religione ( anche se fatta di amuleti, e statuine, di icone , ma privo dei principi cristiani) Insomma la rappresentazione della piccola borghesia e del ceto medio basso dell'italiano rancoroso, impaurito, che ha bisogno del padre padrone e di finte sicurezze più virtuali che reali! Il tipico blocco sociale tradizionalmente di estrema destra o quantomeno poujadesta

Dall'altro canto abbiamo dei votanti del PD che appaiono sempre più attaccati a quel partito più per mancanza di meglio rispetto alle loro tradizioni, che rispondono più alla mancanza di alternative " se non loro chi?" che ritengono l'andare a votare comunque un dovere e che dunque sono costretti a rispondono al motto " accontentiamoci del brodo che la ciccia manca"

Alla fine, ma non ultimo, il M5S che ha dimostrato tutta la sua inconsistenza, tutta la incapacità di passare dalle parole ai fatti, anche perché quelle parole, quelle promesse erano più slogan populistici in cui vi era rabbia, delusione , illusioni mancate, fatte di VAFFA e di epiteti profusi in abbondanza erano diretti più agli ex delusi e diretti dunque a raccattare di tutto e di più Quando si sono scontrati con l'establishment con l'apparato partitocratico hanno dovuto scegliere o ci adeguiamo , ci adattiamo, ci plasmiamo come l'establishment vuole oppure ritorniamo all'opposizione. E dunque hanno scelto la prima ipotesi e prendere quello che a loro appariva il meno peggio, o quello che furbescamente ha loro tirato una trappola. Venite a noi che di establishment ce ne intendiamo. Siamo il partito più vecchio che ci sia. Insomma il M5S ha scelto il peggio del peggio. Sperando che con le parole avrebbero potuto utilizzarli a loro vantaggio.
Ora che il melone è uscito bianco con chi te la vuoi prendere?