Finanziamento ai politici


Intanto metto le mani avanti e mi dichiaro favorevole a che la politica abbia le sovvenzioni da parte del pubblico. Quanto poi la politica possa coincidere con i partiti, con questa forma di partito, e quanto e come debbano essere poi questi finanziamenti è un altro film.
Ma due sono le cose che voglio dire a tal proposito.


Si sta scatenando la stessa pericolosa deriva , del dopo tangentopoli. Per porre fine alla malattia si vuole somministrare una cura ancor peggiore della stessa malattia. Il finanziamento privato, il ricorso al ragionamento che poiché i partiti sono associazioni private devono essere finanziati dai privati al pari della associazioni bocciofili, o dei club Rotary è evidentemente un ragionamento che contiene in se un vulnus.
Ed è la stessa deriva a cui si è ricorso sia per quanto riguarda il pareggio di bilancio ( per evitare il deficit esoso dello Stato) o quello che per diminuire il costo della politica occorre diminuire il numero dei parlamentari o eliminare spazi di democrazia come le provincie. Come a dire che per diminuire il costo del banchetto si diminuiscono gli invitati senza diminuire il numero delle portate e la prelibatezza delle pietanze. Anzi magari aumentandoli visto che abbiamo già risparmiato .

E lo stesso filo logico, lo stesso percorso sinaptico. Cioè , visto che non si può nascondere i sintomi della malattia, allora senza entrare nelle cause si ricorre a curare i sintomi.
Si ricorre all'aspirina per guarire la cancrena!

E , in questo caso, è ancora peggio. Vi è un referendum che ha sancito l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Giusto o sbagliato che fosse, ancora una volta è stato preso per i fondelli la volontà del popolo a cui tutti si riempono la bocca e le tasche!
Lo hanno chiamato rimborso elettorale. Ma era evidente a tutti che rimborso non era visto che i bilanci dei partiti sono tutti in splendente attivo.

A cosa hanno pensato gli stessi beneficiari? Intanto non si tocca  nulla di quello già avuto o da avere nei prossimi mesi ed anni. Quel che è dato è dato, Chi ha avuto ha avuto.Che è un bel viatico , un bel biglietto da visita.
Poi super vertice ed insieme decidono che , ancora una volta , non è la malattia da curare , ma i sintomi. Cioè non si chiede che vengano dati finanziamenti a spese realmente sostenute e veramente legate alle attività politiche, iniziative politiche, dibattiti, conferenze, simposi, manifestazioni ecc ecc con tanto di ricevute fiscali e controlli . No!
Intanto dateci i soldi( e la quantità la decide gli stessi beneficiari)  e poi controllate che non vi sia un illecito addebito per fini e scopi personali!.

E si pensa che con questo andazzo si debba, possa avere ancora fiducia in questi partiti?
E se non andassimo a votare dimostrando così concretamente che di questi partiti non ci fidiamo più e che rappresentano solo loro stessi?