Comunicato della USB
“Chi licenzia la legge sarà licenziato”, hanno
gridato in tanti a Roma sotto palazzo Madama, armati di pentole,
mestoli e coperchi, per far arrivare un rumoroso NO alla
controriforma del lavoro Monti-Fornero fino ai Senatori che stanno
la esaminando in Commissione. Così l’USB a Roma, insieme ad altre
forze sindacali conflittuali, ha inteso denunciare la gravità di
un DdL che, se approvato, sancirà la libertà di licenziare,
favorirà la precarietà, peggiorerà le condizioni di chi perde il
lavoro senza garantire reddito a chi un lavoro non ha.“Non votatela!”, lo striscione che è stato portato dai manifestazione al centro di corso del Rinascimento bloccando il traffico davanti al Senato. Lo stesso appello sta arrivando da oggi nelle caselle di posta elettronica ed ai fax di tutti i Senatori, per la campagna di mailbombing che l’USB ha attivato sulla rete e nei posti di lavoro in occasione di questa giornata di protesta nazionale.