Giro di valzer al Viminale


L'italietta non si smentisce mai. Ma qui siamo a qualcosa che oltrepassa la farsa. Dopo lo scandalo del Viminale agli ordini di un kazako ambasciatore, la solita farsa del ministro che si giustifica col classico " a mia insaputa" ecco che arriva il segnale di cambiamento. Giro di valzer nelle nomine ai vertici del Viminale . Alzati tu che mi metto io, e tutti promossi. Ma la cosa che mi ha colpito è stata la nomina di Giovanna Iurato a Direttore centrale degli affari di culto presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Viminale.
La Iurato chi è costui, anzi costei, visto che si tratta di una donna che tanti mali hanno portato nel nostro paese?

Ex prefetto de L’Aquila, giunta nel maggio 2010, nel pieno dell’emergenza terremoto nella città abruzzese, dove rimase fino all’ottobre 2012 quando tornò a Roma come capo dell’Ispettorato generale di amministrazione del ministero, Iurato è indagata per turbativa d’asta nell’inchiesta sull’appalto per la costruzione del Centro elaborazione dati della polizia di Napoli. Un appalto da 37 milioni di euro che secondo i pm fu “pilotato” e caratterizzato da una serie di pressioni e anomalie procedurali.

Ma , si dirà, normale fatto di corruzione, concussione, collusione con mafia e malaffare. Niente di nuovo sotto il sole. E fin qui non posso che essere d'accordo. Ma il mio, diciamo così , turbamento è dovuto non per i reati e affari malavitosi in cui sono infangati le nostre istituzioni, politicanti e burocrati, funzionari dello Stato,  quanto per un fatto di etica. Si lo so una parolona, di questi tempi.  La Iurato, quando era prefetto de L’Aquila, intercettata per i fatti di cui sopra:
“scoppiava a ridere ricordando come si era falsamente commossa davanti alle macerie e ai bimbi rimasti orfani” nel sisma.
Voi direte , ma come si è giustificata la questore? Cosa ha portata a sua discolpa. Ma naturlamente la piu classica e sempre efficace giustificazione
 
Sono stata fraintesa. La mia era una reazione emotiva al telefono”