Da un lato le sceneggiate , dall'altro i fatti


Senza ombra di dubbi gli slogan lanciati da Renzi dovrebbero far la felicità dei grillini e del duo Grillo-Casaleggio ( Becchi è solo un quaquaraquà e non conta) In realtà è quello che con maggiore frequenza è stato ripetuto da Grillo nelle piazze. Una sola camera,via le provincie, diminuzione dei Comuni, diminuzione dei parlamentari una legge elettorale antirappresentativa, ma per la governabilità, la fine del finanziamento pubblico ai partiti a favore della vendita al mercato del pesce della politica all'americana ecc ecc . E Renzi ha lanciato la sfida ai grillini. Siamo disposti a fare solo qualcosa di queste cose, nero su bianco, e con tempi dichiarati se accetti di sporcarti le mani e entri in maggioranza. Non c'è che dire. Come giocatore di poker Renzi ci sa fare! Ha rilanciato di piatto e ora va a vedere il bluf. Ma Renzi dimentica che per giocare a poker occorre essere almeno in due e sedersi sullo stesso tavolo. 
Ma è da solo! 
Grillo non c'è e non ha nessuna intenzione di giocare. Perché sa che se si siede al tavolo e accetta la sfida perde anche le mutande (continuando nella metafora).
Griilo non può mandare i suoi ragazzini nelle fauci di un volpone della politica e dei giochi istituzionali. Sarebbero sbranati, e perderebbero la faccia . Oltre ai consensi.
Ma d'altra parte anche rimanendo fermo sulle sue posizioni iniziali ( mai alleanze con i partiti ) perderebbe parte dei suoi elettori più moderati. 
Allora? 
Allora non gli resta che una mossa. Ribaltare il tavolo e o dire al M5S il premier e la guida del governo ( e i vaffa sarebbero questa volta a ritroso) oppure ribadendo che Renzi faccia le leggi e se il M5S li ritenesse valide li voterebbero. Senza patti e senza accordi preventivi. 
Anche qui i vaffa sarebbero assicurati. 
Ma non è questo il problema. Questo è solo sceneggiate all'italiana. 
La memoria è corta e il popolo italiano ha dimenticato. Ora riassumo il programma politico esplicitato da Renzi e più volte e spizzichi e bocconi , qua e la urlato da Grillo
  • La nascita di due partiti: "l'uno,di centro sinistra, e l'altra di centro destra.  Allo scopo di semplificare il panorama politico. CHi vince governa il giorno dopo chi perde fa opposizione
  • Controllo dei media. privatizzazione della RAI  . 
  • Progetto Bicamerale "ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla Camera  e funzione regionale non elettiva ma rappresentata da presidenti di regione e sindaci per il Senato
  • Riforma della magistratura: separazione delle carriere di P.M. e magistrato giudicante, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento, da operare mediante leggi costituzionali 
  • Riduzione del numero dei parlamentari
  • Abolizione delle province
  • Abolizione della validità legale dei titoli di studio

Questi punti vi ricordano qualcosa? Ora è il nuovo che avanza , è la rivoluzione copernicana della "sinistra" , ma anche dei capipopolo vecchi e nuovi. 
Avanti tutta!