ssshhhhh Il silenzio parla da solo!!!!

Entro la fine dell’anno, il Parlamento dovrà ratificare il Trattato sulla stabilità, coordinamento e governance nell’unione economica e monetaria, meglio noto come Fiscal Compact. Tra le diverse disposizioni, questo trattato prevede l’obbligo di riportare entro 20 anni il rapporto tra debito pubblico e PIL alla fatidica soglia del 60%, uno dei parametri degli accordi siglati a Maastricht all’inizio degli anni ’90. Parametri fortemente criticati per la loro arbitrarietà, a maggior ragione perché da applicarsi indistintamente, senza considerare le specificità di un Paese, la fase economica o la situazione sociale e occupazionale.


A un anno quasi dalle elezioni politiche avete mai sentito un solo leader fra i contendenti che abbia parlato di cosa intende fare di questo Trattato? Nel silenzio non si può che dedurre che siano tutti d'accordo per la sua approvazione. Eppure un si o un no a questo trattato cambierebbe la vita di milioni di italiani! E farebbe , questa si, la differenza fra una compaggine ed un altra.
Invece tutti d'accorso nel silenzio tombale! Non parlate al manovratore!