I Greci argomentarono intorno alla questione del potere, scegliendo fonti diverse di legittimazione: il kratos (la forza), il plethos (la massa), l’episteme (la scienza), il nomos (la legge), l’arete (la virtù), la basileia (la sovranità costituita o sacralizzata).
Se si dovesse prendere a riferimento uno o qualcuno di quei punti di riferimento dovremmo dire che nessuno di questi può giustificare la legittimità dei nostri Parlamenti da almeno una quarantina d'anni! Anno più anno meno.
Ma la democrazia borghese parlamentare è venuta incontro introducendo il concetto di rappresentatività popolare . Il Parlamento dunque come rappresentativo della volontà del potere popolare. E quindi la legittimazione passa attraverso il voto della società
Il concetto poi , negli ultimi anni si è evoluto andando dal concetto di rappresentanza al quello di rappresentativo. Ogni singolo Parlamentare non era più in rappresentanza di un pezzo della società, ma pochi di loro, leader, erano rappresentativi di pezzi di società non in base alla loro consistenza numerica , ma in base alla loro forza contrattuale all'interno della società. ( rapporti di forza all'interno delle classi sociali)
E passo successivo non era più il voto come simbolo e espressione del sancire la rappresentatività di questo o quel pezzo della società. La società diventa dunque un solo magma , un tutt'uno, amorfo e individualizzato Non esistono più padroni e lavoratori dipendenti, classe media , piccola e alta borghesia e proletariato. Ma la Gente. Il Popolo
E quindi il voto non è più il sancire il più rappresentativo di pezzi della società , ma rappresentativo della Società tutta.
I partiti e le organizzazioni sociali pezzi di intermediazione non hanno più ragione d'essere. E' il capo ad essere lui rappresentativo e i partiti sono solo comitati elettorali in funzione del loro leader. La lotta politica diventa lotta fra leader, e quindi di confronto rispetto alle loro qualità morali, estetiche , di comportamento e del ruolo che svolgevano nella società divenuta ormai "una e civile" La società è un tutt'uno quindi tutti fanno le cose per il bene della società tutta intera. Se tolgo le tasse agli imprenditori se ne avvantaggerà tutta la società perché la società è un tutt'uno. E' questo il mantra
Il passaggio dunque fra lotta politica di visione del mondo di costruzione di un altro mondo , diventa solo una battaglia fra clan diversi dove la delegittimazione dell'avversario passa attraverso la personalizzazione dello scontro.
Votare uno equivale al votare l'altro , perché non voti una visione del mondo , una idea ,ma solo un individuo e ognuno si erge ad essere rappresentativo del tutto