Quello che dovrebbe essere "normale" per un paese che ha una Costituzione antifascista e ha come fondamento etico l'abolizione del razzismo e di tutto quello che lo richiama. E ci son volute diverse leggi per negare il fascismo e chi fa apologia dello stesso, più diverse norma che puniscono chi inneggia al razzismo sotto qualsiasi forma e il negazionismo ; ebbene nonostante tutto a Roma è passata la norma per intitolare una via ad Almirante direttore della rivista inneggiante al genocidio contro gli ebrei per l'esaltazione della purezza della razza.
La Sindaca distratta o inconsapevole di quel che succede nell'aula consiliare provvede ad presentare una mozione che di fatto blocca quella delibera.
Da questa vicenda ne escono due considerazioni.
Che la Costituzione e le leggi , nel nostro paese sono fatte per non essere applicate, ma solo per sciacquarsi la cattiva coscienza di molti. Tanto si fa tutto al di fuori e senza la legge
Che la Sindaca di Roma o conta meno del due di picche e le decisioni vengono prese al di fuori del suo parere anzi nemmeno interpellarla Anche da parte dei suoi assessori ,
oppure che l'ordine è arrivato dall'alto ( per cementare l'asse pentaleghista governativa con l'entrata dei fascisti nel governo centrale) e che l'uscita dell'ignara Sindaca era stata prevista come mossa di un piano "B"
Altrimenti non si spiega come mai mentre si votava quella delibera lei guarda caso fosse impegnata in un impegno inderogabile ( si ricorda che la trasmissione di Vespa è registrata) .
Ed è difficile da digerire che adesso assessori e consiglieri pentastellati voteranno una mozione che smentisce la precedente delibera.
E tutto cosi come se nulla fosse!!
E' proprio vero Il vento è cambiato, Si ma è diventata burrasca!