Avere 55 anni e ricevere una lettera di licenziamento.


Cosa ci può essere di più travolgente?
sapere che dopo 35 anni di lavoro ,ti mandano via con una raccomandata e il mondo ti crolla addosso! Rientro in quella categoria dei “troppo vecchi”, “troppo costosi”.
Ci si sente soli e con tutto il peso della responsabilità addosso , una moglie, un figlio e una suocera a casa da mantenere. sapendo di aver sempre fatto tutto quello che mi veniva chiesto, mai una ammonizione, anzi pacche sulle spalle. Sapevo che sarebbe successo. ma tiravo avanti fino al raggiungimento della pensione! Ma niente!
Il primo pensiero è stato , mi uccido!
Cosa'altro potrei fare? Almeno avessi una colpa? Potrei dire hai sbagliato e adesso paghi. Ma cosa ho fatto? Nella lettera si dice solo per motivi aziendali. Ed io cosa centro con i motivi aziendali. Ho forse fatto una scelta produttiva sbagliata? ho forse cercato un mercato non all'altezza ? Mi dicevano di lavorare dieci,, dodici ore al giorno , e spesso senza nessuna ora aggiunta sulla busta paga. Ed io obbediente , zitto e lavora. Perché mi dicevo se parli sei un sovversivo !
Ma ora che ci penso è forse questo la mia colpa .Essere stato silente ed obbediente e non essere stato un sovversivo. Almeno oggi potrei dire "Ho lottato ho pagato. Invece manco questo!!!!