La fine o la Fornero è tornata più fulgida di prima?


Mano a mano che si esce dalla propaganda e si scende sui conti reali, esce fuori la dura realtà
Con quota 100 le pensioni si ridurrebbero fino ad un massimo del 30%. Si perchè oltre ai minori anni per il calcolo interviene anche il calcolo solo contributivo a far scendere l'assegno pensionistico.
Dai conti fatti dai tecnici del parlamento ci si accorge che gli aventi diritto sarebbero circa 450 mila di cui una buona metà dipendenti delle PA. con un costo per l'INPS di oltre 13 miliardi, ben al di là della propaganda che parlava di un costo di 6 miliardi Non solo ma ci sarebbe un vuoto difficilmente colmabile da parte dell'amministrazione statale, se tutti gli oltre 200 mila dipendenti decidessero di usufruire della legge!!!
E tutto questo porterà anche ad una minor propensione ai consumi e alla spesa visto la minore capacità di spesa conseguente!
Il centro studi della La Confindustria insieme alla CGIA concordano nell'affermare che solo una piccola parte di questi 450mila nuovi pensionati sarebbero sostituiti dal turn over. E per di più assunti a contratto determinato, e con salari molto più bassi!
Dunque una riforma che aveva l'etichetta propagandistica della fine della Fornero e che invece quella legge viene totalmente e completamente riaffermata.
Un abbassamento del tenore di vita di chi aderirà alla quota 100, e un innalzamento della libertà d'impresa accompagnato da un abbassamento della quantità e qualità dei servizi delle PA a causa di minor impiego di impiegati e lavoratori