Due fatti di cronaca criminale campeggia su tutti i mass media e tutti con la stessa impronta razzista e xenofoba al di là della tragedia umana dei fatti. Che a nessuno interessa più di tanto
Il PRIMO
UOMO UCCISO A PICCONATE, ARRESTATI DUE FRATELLI ROMENI
Il Secondo
VIOLENZA DI GRUPPO A PALERMO. IL RACCONTO DEGLI ORRORI
Sorvoliamo sulla natura degli atti violenti. Un omicidio contro un uomo il primo, una ennesima violenza di gruppo contro una donna , il secondo. Le motivazioni, le ragioni degli atti violenti sono diversi come le circostanze, ma in entrambi i resoconti salta all'evidenza come gli avvenimenti vengono raccontati e come dietro il resoconto si nascondono le ideologie politiche, condanne aprioristiche tali da far suscitare nel lettore già a priori la propria condanna.
Nel primo titolo compare quasi a dimostrazione dell'ovvio, che la nazionalità è rumane, e dunque la conclusione " e cosa ci si poteva aspettare da parte di due rumeni?
Nel secondo racconto non viene definita la nazionalità lasciata sospesa come particolare non importante un dettaglio. Ma appena nel sottotitolo vi è la definizione del "erano considerati da tutti dei "bravi ragazzi" "Una ragazzata " se non fosse che lo stupro è stata accompagnata da pugni e calci e che difficilmente si può portare la tesi difensiva ovvia del " lei ci stava e c'era il suo consenso"
Se questo tenore di notizie di differenza di racconti di fatti ed avvenimenti viene ripetuta da anni ormai e tutti sullo stesso piano ideologico, cui si può poi aspettare reazioni diverse da parte della pubblica opinione? Si può forse aspettare che qualcuno che cavalchi ideologicamente ed elettoralmente non possa raggiungere risultati di successo e consenso?
