Giorgia Meloni e suoi cosiddetti patrioti preparano una grande convention Roma il 24 settembre per festeggiare con enfasi un anno di presunti successi del governo. In realtà, come è noto a chi guardi le condizioni dell'Italia con oggettività, non c'è proprio niente per cui brindare: il calo del Pil nel secondo trimestre, con un misero +0,7% sul 2023, e gli ultimi dati sulla disoccupazione confermano quello che tutti vediamo: il paese è in grande sofferenza e questo governo non ha in testa alcuna ricetta per migliorare le cose.
MA se Atena piange la Schlein non ride di certo. Manca un programma di governo alternativo credibile e l'acclamazione che riceve nelle feste dell'Unità sono più espressione di ultima speranza che di orgoglio di
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