atto finale di una pulizia etnica spacciata per lotta al terrorismo!

CARRI ARMATI SCHIERATI SUL CONFINE. RAFAH ATTENDE L'INVASIONE
Si attende l'atto finale di invasione e presa di possesso di quel che resta del territorio di Palestina da parte delle forze sioniste appoggiato dagli atlantisti. Con questo atto si completerà il primo atto di genocidio e di distruzione di una etnia e di un popolo da 70 anni cercato e passo dopo passo messo in pratica. Qualche settimana fa l'atto di denuncia da parte della stampa internazionale dell'atto criminale compiuto dall'esercito russo con la distruzione di un'altra biblioteca, in questo caso in Ucraina, da parte dell'esercito russo, ha suscitato lo scandalo e la denuncia da parte delle anime belle. Le stesse che nulla hanno detto , nemmeno un cenno sulla distruzione di una cultura di un popolo con la distruzione dell principale biblioteca pubblica della città, di moschee, della moschea al-Omari, la prima costruita a Gaza nel settimo secolo, restano solo frammenti di muri e il minareto mozzato. Allo stesso modo anche molti altri siti culturali a Gaza, come altre moschee, ma anche chiese, musei e biblioteche sono stati completamente distrutti o gravemente danneggiati. E ancora cimiteri greci, resti egiziani e mercati ottomani che raccontavano la storia di una delle aree abitate da più tempo al mondo, che ha per secoli ospitato un miscuglio di persone, almeno a partire dal quindicesimo secolo a.C., secondo gli storici.
E naturalmente i paesi atlantici e i loro mass media hanno avvalorato l'ipotesi che questi luoghi erano sedi di Hamas . Ma se cosi fosse, e non lo era, allora significa che Hamas ha sede nei luoghi di cultura e di Storia del popolo delle popolazioni che hanno abitato quei luoghi E questo non è terrorismo. MA cultura radicata in quei territori.
E' questo dimostra ancora una volta come sia una favola quella che ci vogliono raccontare, e che questa è una azione di distruzione di pulizia etnica e di distruzione di una cultura di una Storia di un Popolo e di una Terra e questo si chiama Genocidio