e' ridicolo pensare che degli spergiuri possono confessare il loro peccato

Sono ridicoli tutti coloro che si ostinano a chiedere una dichiarazione ai rappresentanti di questa maggioranza, esponenti del governo e delle massime cariche dello Stato se siano antifascisti o no. Persino a coloro che hanno prestato giuramento e fedeltà ad una Costituzione che è nella essenza antifascista!
Dunque ad essere coerenti non vi sarebbero dubbi, Se si è giurato fedeltà alla Repubblica, o si crede in questa Costituzione, allora si è antifascisti. Tutti coloro che si creano alibi, che persino come la seconda carica dello Stato che si dichiara non antifascista e dunque terzium non datur fascista ( ma d'altra parte non c'erano dubbi) sarebbero da mettere al bando!
E un giocare con costoro ed anche stucchevole continuare a pretendere a dei fascisti a dichiararsi pubblicamente antifascisti.
Ma che gioco è mai questo!!
Ma anche a coloro che con uno sforzo enorme si dicono antifascisti, tiepidamente, con però un distinguo che suo cognato però è stato ucciso dai partigiani, o che sua cognata collaborazionista con i nazisti sia stata rapata dai partigiani, e che dunque anche gli antifascisti erano violenti ed è per questo che lui non è un convinto antifascista che vuoi che gli si risponda che ha forse ragione? che l'ideologia fascista che è fondamentalmente violenza collettiva e di Stato possa essere paragonata alla lotta contro questa ideologia e che come ogni lotta vi sono eccessi personali o collettivi? Che vuoi che si dica che a fronte di massacri di massa operati da fascisti , alla gassificazione di un intero popolo , quello Etiope, ordinato direttamente da Mussolini e dai suoi gerarchi si doveva rispondere con un fiore e un abbraccio. E l'impiccagione di un dittatore e della sua amante che scappavano travestiti da gerarchi nazisti , non può essere giustificata dalla rabbia e dalla violenza di vent'anni di soprusi di violenze di arresti e di stupri operati dal suo regime da parte del popolo inferocito? Di fronte a violenze e soprusi perpetuate da singoli gerarchi e singoli militanti fascisti coperti dalla violenza di regime?

Ma di cosa si sta parlando? E ancora si da diritto di parola e di giustificazione a costoro?