Macerie e decine di cadaveri al posto dell'ospedale di Shifa.

Liberato l'ospedale di Shifa a Gaza. Le truppe IDF sioniste si sono ritirati, Al suo posto solo macerie e decine di morti sepolti dalle macerie e trovati cadaveri in stato di decomposizione dopo l'inizio dell'operazione di due settimane fa. I carri armati hanno continuato a sparare durante la fase di ritiro dirigendosi verso il prossimo obbiettivo e hanno lasciato il quartiere di al-Rimal per dirigersi a sudovest della città di Gaza, verso il distretto di Tel al-Hawa dove l'attende il prossimo obbiettivo che di militare non ha nulla se non nell'accezione sionista dove tutto ciò che è Palestinese è obbiettivo militare.
Nel Nord , nel frattempo non si arrestano peraltro le distruzioni sistematiche di case palestinesi entro un chilometro dalle linee di demarcazione tra Gaza e Israele con l'obiettivo di creare una «zona cuscinetto di sicurezza» nonostante le obiezioni internazionali. Immagini satellitari mostrano la demolizione di edifici e il livellamento del terreno in un'area di 6 chilometri quadrati a Khuzaa, a est di Khan Yunis. La zona cuscinetto sottrarrà circa 60 chilometri quadrati alla superficie totale della Striscia di Gaza di appena 360 chilometri quadrati. Sono già state assegnate concessioni, in questa zone sottratte ai Palestinesi per i coloni israeliani