Rischio di svolta autoritaria» Rischio????

«Pieno sostegno all'appello del manifesto, da ogni punto di vista». Il presidente dell'Anpi Pagliarulo: «Rischio di svolta autoritaria»
Rischio????

Il Manifesto come l'anno scorso ha indetto una manifestazione per il 25 Aprile giornata della liberazione dalla dittatura nazifascista e per un repubblica libera democratica e antifASCISTA. Oggi ci troviamo nella condizione per cui l'antifascismo è solo di facciata e solo da pochi praticata, soprattutto come mentalità Che ha una classe dirigente ai massimi livelli della Repubblica che non vuole dichiararsi antifascista, pur avendo giurato su una Costituzione nata dall'antifascismo , impregnata da ipocrisia e da sete di potere tanto da mentire a se stessi, e che pratica il fascismo come ideologia, come mentalità e che si estrinseca praticamente come maschilismo quotidiano e che non è pratica solo al maschile anzi ! Questi il femminicidio lo chiamano patriarcato per cercare di mascherarlo (etimologicamente il termine lascia intendere solo la pratica del padre) ) su una pratica tutta di genere e che invece è trasversale.

Le manifestazione, toccate e fuga, ormai non servono più anzi hanno l'effetto contrario, servono a mettere l'anima in pace, quello di aver compiuto il rito propiziatorio, come il voto come pratica di partecipazione democratica, e poi si torna a casa e tutto ritorno come prima più di prima. Sono come le manifestazione sindacali in cui si lanciano slogan toni truculenti a volte, e si rivendica al massimo di essere ascoltati, di essere ricevuti dalle forze di governo, cosa che puntualmente non avviene e si pensa già alla prossima di manifestazione, ( che ricordo sono ore di salario perse in una classe in cui 5,7 milioni di lavoratori sono sulla soglia di povertà)

Ormai manifestare non basta più. O meglio alle manifestazioni va dato il seguito con azioni concrete, di rivendicazioni concrete e pratiche con contro mosse pratiche di pratica sia di antifascismo sia contro il padronato e le forze di governo. L'era delle chiacchiere sono finite ormai. E' ora dell'azione concreta e praticata! Nel momento in cui è finita l'intermediazione, la politica che si richiamava ai valori del movimento dei lavoratori ormai solo parolaia, , ha ormai abbracciato valori e pratiche liberiste se non addirittura fasciste e le organizzazioni sindacali le cui politiche di tipo concertative sono fallite e ripudiate persino dal padronato e dai governi, continuare a prenderci in giro con questi riti e pratiche spiritiche ed esoteriche.
E' tempo dell'azione, è tempo che prendiamo in mano ill nostro destino è tempo di capovolgere l'agenda politica!!
Siamo ormai al bivio O si continua su questa strada ( e siamo ormai oltre gli anni 50) o si svolta!