Nemmeno un attimo di fantasia, di aggiornare la narrazione delle balle sempre le stesseTRUMP: "L'IRAN ERA A POCHE SETTIMANE DALLA BOMBA NUCLEARE". GROSSI: "POCHI MESI E POTRA' DI NUOVO ARRICCHIRE L'URANIO"
E' la stessa balla costruita, con contenuti diversi, allora si parlava di armi di distruzione di massa, ora di bamba atomica ma sempre della stessa cosa. Costruire un pericolo di un nemico, un paese canaglia per avere il consenso della opinione pubblica.
Nel caso dell'Iran, lungi da chiunque dal pensare che questo sia un paese democratico, innocente anima candida ne tantomeno lo si poteva dire per il Paese dell'Iraq, ma rimane la narrazione della costruzione di una balla colossale per creare un pericolo per l'umanità nel nemico e dunque poter intervenire per la sua distruzione.
Nel caso dell'Iran enti internazionali, e sovranazionali smentiscono il possesso di materiale nucleare impoverito a sufficiente quantità tali da poter costruire un ordigno nucleare almeno secondo la scienza moderna e la tecnologia conosciuta e nota. E' la stessa cosa avvenne quando osservatori terzi e imparziali setacciarono l'Iraq alla ricerca di queste armi e scrissero fiumi di documenti in cui affermavano che nulla avevano notato, ne osservato ne alcun indizio che potesse dare adito ad una tale supposizione.
Il tutto condito da una contraddizione e condizioni di inaffidabilità. L'accusa proviene da Israele che possiedi centinaia di bombe nucleari senza aver mai aderito al Patto di non proliferazione nucleare, e senza lasciar l'accesso a nessun osservazione internazionale al contrario proprio dell'Iran che lascia libero accesso ai suoi impianti di energia nucleari a scopi pacifici e impianti di impoverimento a chiunque faccia parte di enti internazionali preposti senza preavviso e senza vincoli.
L'umanità sta attraversando la stessa ubriacatura di 80 anni fa , ma si mostra come se fossimo sobri!