ieri e si prevede anche oggi giornata infernale per i romani lavoratori, pendolari , insomma i romani che lavorano e che si devono spostare da un punto all'altro della città. Tutta la zona l'Eur e zone limitrofe erano praticamente blindate e bandite dal traffico in un unico e caotico infernale ingorgo . Con sirene da tutte le direzioni, rombi di motori di elicotteri che passavano sulla testa , claxon e sirene della polizia tutto intorno. A malapena io che avevo un appuntamento con il medico, visita che avevo prenotato da un anno, ero uscito per tempo confidando nella manovrabilità del mio scooter "E' che ce vò un ora e mezzo in anticipo di certo aspetterò in sala d'attesa. Ma meglio che aspetto io che perdere la visita prenotata un anno fa" Quando mi affaccio sulla uscita per la Cristoforo Colombo mi rendo conto che la mia era stata una pia illusione. Sarà solo un ingordo passeggero, un lavoro in corso o un incidente. Come spesso accade gli ingorghi a Roma scompaiono cosi come nascono. Invece dopo blocchi e strade alternative , giravolte, gimcane dopo un ora di questa follia mi rendo conto che mai sarei arrivato appuntamento, a piazza Marconi Eur. MA, chiedo ad una poliziotta, cosa succede? E' in visita Zelensky al palazzo dei congressi della Nuvola. Un urlo di rabbia voleva uscire da dentro di me. Ma che ci viene a fa qui non può starsene a casa sua a badare ai morti suoi, che rompere qui a Roma i morti nostri? Ma perché qui a Roma in piena mattinata al centro di Roma? Ma l'incontronon se lo potevano fare in qualche isola, isolata cosi da non rompere niente e nessuno? Una bella riunione fra loro e loro e noi tranquilli a casa nostra nel nostro normale traffico cittadini? Ma che necessità c'è che venire qui al centro di Roma.
E cosi , come anche consigliato dalla poliziotta, ritorno a casa sperando che l'appuntamento me lo ridiano il più presto possibile, Ma li mortxxxxi loro e dei loro nonni in carrozzella!!! Ma l'incontro non se lo potevano fare a casa loro sotto le bombe!!!