come in un buco nero


Con il divieto a procedere nei confronti di un ministro, si è sancito un precedente e dunque un principio. Da oggi qualsiasi ministro che commetta un reato potrà dire di averlo commesso per l'interesse dello Stato chiamando in correità tutto il Governo. Il quale per evitare una crisi di maggioranza , impedirà ai giudizi di procedere.
Una china che nemmeno nel periodo Berlusconiano si è mai rischiato!
Questo è il segnale della decadenza non solo politica, ma morale e sociale. Quella democratica era già da un po che aveva raggiunto tale china!

Il punto di barbarie non viene mai di colpo, ma poco a poco , step by step , un passo alla volta, e il passo successivo è sempre peggiore del precedente!!!!! E non vi è mai il fondo! Si è come in un buco nero