L'Onestà è solo un rapporto di rischi/benefici


 

Ma basterebbe solo fare una disamina storica dei politici corrotti . Non esistono a priori politici corrotti o politici onesti, Come vorrebbero sostenere i grillini non avendo modelli culturali degni di questo nome.
Ogni politico ( o estendo il concetto "cittadino" qualunque nel senso di preso a caso) non nasce onesto o corrotto e dunque non lo si è per nascita, ne per censo , ma solo per "𝐨𝐜𝐜𝐚𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞. " E' l'occasione che fa l'uomo onesto! O corruttibile.
Certo poi c'è il modello culturale che però non rende l'uomo onesto o corruttibile, ma solo rende la soglia più valicabile o meno! E per soglia intendo quel limite del rapporto rischio/beneficio che la cultura porta l'altezza dell'asticella più o meno alta! Più l'asticella è bassa più a parità di offerta , l'uomo è disponibile alla corruzione. E viceversa per il contrario.
Pertanto quando il politico si presenta per la prima volta in Parlamento ha poco potere contrattuale è dunque si presenta come Onesto e può vantarsi della sua onestà . Ma più occupa posti di potere e dunque di condizionamento, della vita amministrativa più quell'asticella si abbassa e cosi il suo livello di corruttibilità.
Se si scorre la Storia dei Politici ci si accorge che più il Partito di appartenenza è lontano dalle sfere del potere , più fa dell'Onestà la sua bandiera identitaria. Più si avvicina e più quei politici si scoprono che si vendono anche per pochi spiccioli!!!
Questo a commento della notizia che sono sempre di più i politici della Lega e di FdI che sono accusati di corruzione! Più si allarga il bacino dei politici nella maggioranza , più si allunga la lista dei politici corrotti!!!!