INTESA NELL'UE SULL'USO DEI PROFITTI DEI BENI RUSSI. TESORO DA 210 MILIARDI 3 miliardi di super interessi sui depositi
Il 10% verrà destinato al fondo per la ripresa ucraina e il 90% alla fornitura d' armi. e per il finanziamento delle industrie delle armi.
Se si pensa che la Leonardo il cui lobbysta era Crosetto , prima di essere ministro della guerra nel governo Meloni è la prima industria delle armi in Europa e la dodicesima nel mondo e che dal 2022 controlla la Società Israeliana RADA avendone acquistato il 100% delle azioni Nel 2023 il CEO Roberto Cingolani ha percepito una retribuzione di poco piu' di 1 milione di euro per i circa 8 mesi da amministratore delegato e direttore generale di Leonardo. Lo stipendio base medio per la posizione di Impiegato di 6 livello presso Leonardo è di 34.000 € all'anno.
Al di là degli aspetti guerrafondaie proprie dell'ideologia neofascista del governo in carica da Crosetto alla Meloni per finire al presidente del Senato La Russa, si capisce la natura dell'appoggio di tutto il Governo al presidente Zelensky della fornitura di armi e soprattutto unico governo fra tutti quelli che forniscono armi all'Ucraina a tacere con l'apposto del segreto militare la natura e il tipo e la quantità di armi che rifornisce.
Altro che difesa di civiltà degli ideali di democrazia e dell'aggredito dalle grinfie di Putin!
Il 10% verrà destinato al fondo per la ripresa ucraina e il 90% alla fornitura d' armi. e per il finanziamento delle industrie delle armi.
Se si pensa che la Leonardo il cui lobbysta era Crosetto , prima di essere ministro della guerra nel governo Meloni è la prima industria delle armi in Europa e la dodicesima nel mondo e che dal 2022 controlla la Società Israeliana RADA avendone acquistato il 100% delle azioni Nel 2023 il CEO Roberto Cingolani ha percepito una retribuzione di poco piu' di 1 milione di euro per i circa 8 mesi da amministratore delegato e direttore generale di Leonardo. Lo stipendio base medio per la posizione di Impiegato di 6 livello presso Leonardo è di 34.000 € all'anno.
Al di là degli aspetti guerrafondaie proprie dell'ideologia neofascista del governo in carica da Crosetto alla Meloni per finire al presidente del Senato La Russa, si capisce la natura dell'appoggio di tutto il Governo al presidente Zelensky della fornitura di armi e soprattutto unico governo fra tutti quelli che forniscono armi all'Ucraina a tacere con l'apposto del segreto militare la natura e il tipo e la quantità di armi che rifornisce.
Altro che difesa di civiltà degli ideali di democrazia e dell'aggredito dalle grinfie di Putin!