Ma c'è ancora qualcuno che ci crede veramente?

un vecchio detto popolare recita che chi fa e disfà non perde mai tempo. Riprendendo la leggenda di Penelope e della sua interminabile tela. Ecco è quello che ci ripropongono i leader dei partiti e la partitocrazia tutta. E prendo ad esempio, ma solo come esempio, la decisione del PD e della Schlein di appoggiare il referendum abrogativo del Job Act fatto approvare dallo stesso PD e dal suo al tempo leader Renzi. Ora toltasi quella maglietta per indossarne la sua originale. Maestro in quell'arte di trasformismo di cui Leopoldo Fregoli aveva il primato ormai surclassato abbondantemente dai nostri politici!
E cosi da fare e disfare si è sempre al centro della scena che poi è la finalità e lo scopo dell'esistenza delle fazioni all'interno della partitocrazia.
Ma per chiarire che non è il PD l'oggetto della mia riflessione, ma solo uno spunto, posso ricordare le curve e controcurve del M5S, p le curve a gomito della Lega partito della Padania libera, o quella di Fratelli d'Italia del sovranismo e della Patria unica e libera in una sequela di ricordi, slogan,parole d'ordine e imperativi categorici tutti presi alla lettera e fideisticamente da elettori, più o meno inquadrati e coperti, divisi fra coloro che come i loro leader ne traevano vantaggio personale nel far vedere di crederci, e dagli altri che per mancanza di numero di neuroni ancora funzionanti li seguono fideisticamente. andando ad ingrossare le file della mandria.
Ma non discuto quel che per Conte è un principio assoluto , ossia che "solo i cretini non cambiano opinione" , ma occorre però un minimo di autocritica, di ammissione di responsabilità , non tanto lei personalmente, ma in quanto segretario di un partito per nome e per conto del partito. Invece nulla, come se fosse la cosa più normale , E per loro lo è!!!!Come entrare ed uscire dalla scena con un costume e trucco diverso! 
Ma c'è ancora qualcuno che ci crede veramente?
E questo il mio più grande dilemma!!