Quando la propria opinione viene camuffata dentro la notizia

«Nessuno può agire impunemente». La procura della Corte penale internazionale vuole arrestare il premier israeliano Netanyahu e il ministro Gallant per sterminio e carestia a Gaza e crimini di guerra. È la prima volta. Stessa richiesta contro tre capi di Hamas per la strage del 7 ottobre

I mass media in Italia prendono con scetticismo la notizia i pochi che la danno, nel silenzio assordante. e quando lo fanno plaudono alla richiesta solo per i capi di Hamas
Parenzo nel leggere l'agenzia ANSA commenta la notizia mostrando stupore della richiesta verso Netanyahu che è sulla persona e non contro lo Stato, ma plaude per la condanna verso i capi di Hamas. Dimostrando ancora una volta quanta sia la confusione ( ma è proprio confusione?) fra il mestiere di giornalista ( che deve dare le notizie senza confonderle con le proprie opinioni) , e l'opinionista/commentatore che è un altro mestiere. Mischiando le due cose non si capisce fino a dove è la notizia e dove la propaganda delle sue opinioni. Che non è disdicevole, basta però che sia chiaro dove finisce l'uno e comincia l'altro!!