Oggi giorno di arrivo del cedolino pensionistico, e tra una TRATTENUTE IRPEF ADDIZIONALE IRPEF REGIONALE A DEBITO DEL PENSIONATO ANNO 2023 ADDIZIONALE IRPEF COMUNALE A DEBITO DEL PENSIONATO ANNO 2023 ACCONTO ADDIZIONALE IRPEF COMUNALE ho calcolato il 34% di trattenute. alla fonte. Senza nessuna interpretazione o calcolo a priori. Se li trattengono punto e basta
Poi ho preso il dettaglio della normativa sulla Flat Tax che cosi recita " un'aliquota fissa del 15% sulla differenza tra il reddito d'impresa e di lavoro autonomo determinati nel 2023 e il reddito d'importo più elevato dichiarato negli anni dal 2020 al 2022.
Una roba da far accapponar la pelle. Un dovuto non sull'imponibile dichiarato ( e non pre calcolato e stabilito) ma solo sulla differenza fra quanto dichiarato nell'anno in corso e quello dell'anno precedente. E solo del 15% tolta la franchigia del 5% su quella differenza ( per me e non solo per me del 34%) Ma non basta è un invito a dichiarare sempre meno, per evadere o meglio per eludere e solo per i redditi di impresa e lavoratori autonomi. E solo sulla restante parte si applicano le aliquote progressive IRPEF.
Di fronte ad uno scenario di cosi evidente ingiustizia e disparità di trattamento lo scenario che viene dipinto dai mass media che i maggiori che si lamentano delle troppe tasse pagate sono coloro che pagano il 15% della differenza dichiarata e chi invece vive da nababbo è chi paga il 34% sul totale che avrebbe dovuto percepire!
Come mai per i pensionati e lavoratori autonomi nessun calcolo ma tutto predefinito, e prefissato e aliquote già predeterminate, mentre per il resto della popolazioni, calcoli cosi complicati lasciati alla libera interpretazione e alla libertà di dire e non dire, denunciare e nascondere?
Non sarebbe meglio se si applicasse a tutti i cittadini lo stesso metodo? Ossia lasciare la facoltà per tutti i produttori di reddito di dichiarare il proprio imponibile detratte le spese pagate dietro presentazione di regolare fattura effettuate per prestazioni di liberi professionisti (avvocati, dottori, spese mediche, dentisti, meccanici, idraulici etc etc ) e spese per la Sanità , l'istruzione, etc e su questo applicare la flat tax o progressività delle tariffe IRPEF? Ossia tassare al netto del cash Flow per tutti?
Perché complicarsi cosi la vita e complicarla solo a poche categorie di cittadini?
Poi ho preso il dettaglio della normativa sulla Flat Tax che cosi recita " un'aliquota fissa del 15% sulla differenza tra il reddito d'impresa e di lavoro autonomo determinati nel 2023 e il reddito d'importo più elevato dichiarato negli anni dal 2020 al 2022.
Una roba da far accapponar la pelle. Un dovuto non sull'imponibile dichiarato ( e non pre calcolato e stabilito) ma solo sulla differenza fra quanto dichiarato nell'anno in corso e quello dell'anno precedente. E solo del 15% tolta la franchigia del 5% su quella differenza ( per me e non solo per me del 34%) Ma non basta è un invito a dichiarare sempre meno, per evadere o meglio per eludere e solo per i redditi di impresa e lavoratori autonomi. E solo sulla restante parte si applicano le aliquote progressive IRPEF.
Di fronte ad uno scenario di cosi evidente ingiustizia e disparità di trattamento lo scenario che viene dipinto dai mass media che i maggiori che si lamentano delle troppe tasse pagate sono coloro che pagano il 15% della differenza dichiarata e chi invece vive da nababbo è chi paga il 34% sul totale che avrebbe dovuto percepire!
Come mai per i pensionati e lavoratori autonomi nessun calcolo ma tutto predefinito, e prefissato e aliquote già predeterminate, mentre per il resto della popolazioni, calcoli cosi complicati lasciati alla libera interpretazione e alla libertà di dire e non dire, denunciare e nascondere?
Non sarebbe meglio se si applicasse a tutti i cittadini lo stesso metodo? Ossia lasciare la facoltà per tutti i produttori di reddito di dichiarare il proprio imponibile detratte le spese pagate dietro presentazione di regolare fattura effettuate per prestazioni di liberi professionisti (avvocati, dottori, spese mediche, dentisti, meccanici, idraulici etc etc ) e spese per la Sanità , l'istruzione, etc e su questo applicare la flat tax o progressività delle tariffe IRPEF? Ossia tassare al netto del cash Flow per tutti?
Perché complicarsi cosi la vita e complicarla solo a poche categorie di cittadini?