la logica dominante rimane la stessa!

Ora ufficialmente con l'attacco di Kursk da parte della Nato e dei paesi aderenti Putin per il diritto internazionale è un paese invaso e attaccato e dunque abilitato ad difendersi con ogni mezzo.
Cosi fu quando fu Putin ad invadere l'Ucraina. Le ragioni di quella decisione da parte dei mass media fu solo la voglia di dominio e di potenza di Putin che voleva addirittura invadere l'Europa tutta, e questa è rimasta ancora oggi l'unica ragione e dunque la condanna di quella decisione Condanna che rimane indipendentemente dalle ragioni, Quando si invade un paese vicino uccidendo u provocando dolore per la popolazione civile la condanna è implicita. Ma questo è un punto fermo e vale sempre, La difesa deve essere valida e legittima se operata all'interno dei confini riconosciuti internazionalmente. Con l'attacco da parte dell'Ucraina, fatta con truppe mercenarie, mezzi, carri armati e droni, della Nato sul suolo Russo è solo un atto dimostrativo, che nulla porterà di positivo per loro sul piano strategico
Di sicuro consentirà legittimamente alla Russia di utilizzare ordigni e strumenti di morte che fin'ora per ragioni di opportunità non ha mai usato , come la bomba iperbarica. Consentirà alla propaganda russa di diffondere le notizie delle sofferenze della popolazione russa , fra sfollati, morti e feriti ed infine consentirà una escalation senza fine nell'utilizzo di armi anche non convenzionali tipo le bombe nucleari tattiche o anche bombe ai neutroni.
Questa svolta tattica nella guerra dimostra se ce ne fosse ancora bisogno che le ragioni di libertà, democrazia, e fantasticherie di questo genere sono solo fuochi di artificio della propaganda. La realtà è che vi in atto uno scontro fra potenze per la supremazia del dominio e l'equilibrio geopolitico. Da un altro mantenere la supremazia USA e dei suoi alleati Europa in primis per il controllo dei mercati e del commercio internazionale messo in discussione dalla sempre più minacciosa potenza cinese e dei suoi alleati, vecchi e nuovi, di cui la Russia rappresenta solo l'anello debole e ultima arrivata per forza maggiore.
La guerra è dunque solo lotta di supremazia e di dominio nel mondo per lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.
La logica dominante rimane sempre la stessa.