Ma i mezzi sono compatibile con i fini dichiarati?

non voglio evidenziare sulle ragioni dei sionisti e per amore del ragionamento diciamo che fanno che stanno facendo per difendere il loro Paese, per liberare gli ostaggi, etc etc. Ma una domanda sorge spontanea e i sinceri democratici se la dovrebbero fare. Ma questo massacro e genocidio ( perché altro non è) del popolo palestinese, la tattica di cacciarli verso cosidette zone sicure ammassarli per poi bombardarli o privarli di cibo, viveri e medicinali per poi farli giungere in posti controllati e bombardare la gente che si è ammassata per approvvigionarsi. Uccidere oltre 40 mila donne e bambini nella speranza di trovare fra loro di qualche militante di Hamas o abbattere interi edifici per scovare qualche capo di Hezbollah, può essere una tattica efficace e una pratica adeguata e proporzionale allo scopo dichiarato che si vuole raggiungere?
Ma a qualche sincero democratico , non sorge un dubbio che allo scopo dichiarato se ne possano nascondere altri , forse più prosaici, meno dichiarabili, e da sempre sognato e agognato presente da sempre nei disegni e nella strategia dei sionisti israeliani?
Perché se a questi fantomatici democratici non dovesse venire qualche dubbio questo invece sorge che non siano ne sinceri, ne democratici, e che invece sono solo politicanti, che non possono nemmeno nascondersi nel ricorrente, "io non sapevo" e neppure agnostici
Ipocriti dunque e pure corresponsabili , Colpevoli al pari degli esecutori di questo massacro , che rimarrà indelebile nella Storia