Sciopero della Scuola 30-10-2008

Alle 10.00 è partito il corteo , intorno alle 11,30 la testa ha raggiunto
Piazza del Popolo che era già per un terzo piena. Un fiume di gente si è
riversato nella piazza attraverso i due ingressi che erano troppo stretti
per contenere quei due fiumi in piena. Alle 12.00 lo speaker annuncia che la
polizia è stata costretta ad autorizzare altre due cortei, una con partenza
dalla Tiburtina, uno dalla stazione Termini. Piazza del Popolo tracimava ed
il fiume in piena è costretto a straripare su due altri cortei. Via del
Corso, via della Ripetta, via del Babuino sono piene di gente che si riversa
per trovare sfogo e spazi. Epifani e Bonnani si scaldano e si lasciano
andare dall'entusiasmo , parlano di governo terrorista , che d'ora in poi
vorranno solo aiuti economici per i lavoratori, parlano di unità di tutte le
sigle sindacali,poi però a meno di mezz'ora dopo, gli stessi firmano accordi
in tavoli separati, rinnegando le loro stesse parole. Impiego circa mezz'ora
per uscire dalla piazza, voglio raggiungere Trastevere. Giunge voce di altri
due cortei di studenti medi e di universitari che percorrono piazza Venezia
e Trastevere. Lungotevere è bloccata . Le auto sono ferme a motore spento
ormai rassegnati, Con lo scooter faccio gincana, salendo sui marciapiedi,
scendo, salgo. Finalmente arrivo vicino al Belli. Trastevere è recintata Per
tutte le vie d'accesso è divieto al transito. Il viale principale è percorso
da un corteo. Noto che i giovani si sono fatti furbi. Hanno approntato un
servizio d'ordine che protegge i lati del corteo. Portano aste di bandiere,
ma anche mazze e bloccasterzi. Tutto il palazzo del ministero della P.I. è
circondato, tutto l'isolato è un sit in di giovani studenti. Partano uove
marcia , qualche ortaggio tafferugli, manganellate. Poi il servizio d'ordine
funziona e tutto si placa. Ma i poliziotti sono nervosi,non si sono sfogati
abbastanza. Qualche funzionario cerca la rissa,per poter fare qualche
arresto, ma viene ignorato. Si forma un altro corteo che si dirige verso
l'università. Mi inoltro verso il ritorno. Noto che nella città si sono
formati gruppi di manifestanti lungo la strada del ritorno, ma non hanno
abbandonato le bandiere né i cartelli, anzi continuano a fischiare, a
sbandierare ad agitare. La città è tutta una manifestazione. Tutta la città
è occupata!!!