La manifestazione contro il massacro a Gaza, Roma

Roma 17/1/2009
Sono appena arrivato dalla manifestazione contro la strage di GAZA . Il corteo ancora sta scorrendo per le vie di Roma, punto finale Piazzale dei Partigiani. Punto emblematico , punto di riferimento per la lotta partigiana a Roma e per tutti gli antifascisti, Li per la prima volta uomini ancora in divisa e civili si unirono per cacciare i tedeschi ormai in fuga. Resistettero fin che poterono, poi furono sopraffatti e trucidati. Erano uomini che avevano deciso di prendere le armi e di rivoltarsi contro la sopraffazione e l'arroganza del più forte. Punto altrettanto emblematico la partenza del corteo : Piazza Vittorio. quartiere multietnico, con un mercato " il mercato Eschilo" chiamato anche mercato etnico. Li si trova di tutto. Una scelta fatta dagli organizzatori , veramente molto efficace come messaggio da inviare. Anche il corteo era multietnico. Molti gli arabi, molte la gente di colore , molti gli italiani e la gente non "abbronzata". Mi rifiuto di dare il numero dei partecipanti ( voglio evitare il polpettone e le strumentalizzazioni dei dementi o di qualche referente/riferente della polizia), ma posso dire che è stato imponente. Ma la cosa che mi ha colpito, anzi due sono state le cose che mi hanno colpito. La partecipazione delle donne è stata massiccia, credo che si possa definire il corteo delle donne, della madri, delle sorelle, dei tanti bambini uccisi a GAZA. E' stato il grido di dolore di tante donne che dopo aver partorito , nel dolore e nella gioia, una nuova vita , se la son vista strappata dal loro seno. Ho visto anche un uomo gridare e piangere in una lingua incomprensibile, fatta di suoni gutturali, inginocchiato davanti ad un plotone di uomini poliziotti. Le parole non le ho capite, ma il suo grido di dolore si. Si rivolgeva all'autorità, ai potenti di far qualcosa , di fermare quel massacro e si rivolgeva alla divisa per lui simbolo di potere. Ho visto anche una piccola partecipazione di israelianiI con la scritta contro l'occupazione. La gente ai lati del corteo li ha applauditi, ma non con molta convinzione.
Ma (la nota negativa) non ho visto l'Onda. Vi era solo una piccola partecipazione di Roma Tre , ma l'oceano che ci aveva abituato mancava. L'acqua si è ritirata?? Si stanno leccando le ferite???sono in meditazione????
Ho l'impressione che il mio pessimismo di qualche mese fa si stia avverando. Se non di fronte a questo massacro, quando gridare la vostra umanità , e la vostra visione politica della vita???
Spero ancora di sbagliarmi.