Ora la questione di uomini di partito dentro o fuori aveva un suo significato. Monti li voleva perché questo avrebbe costretto i partiti ( PD e PDL) a non fare scherzi di impallinamento durante il percorso, ma a mio parere questo sarebbe stato valido se dentro ci fossero stati i segretari dei partiti, cosa impossibile data la situazione. E poi i due nominativi papabili erano sbilanciati. Letta, uomo forte e costruttore di tutte le mediazioni all'interno del governo passato e della maggioranza. Un uomo legato a strette maglia con Berlusconi e il PDL. Amato , che avrebbe dovuto fare da contraltare , da tempo è lontano dal partito e dalla segreteria. Ha fatto di tutto, prende 35 mila euro di pensione, ed è attualmente presidente della Trecani. I due avrebbero coinvolto i partiti in maniera non bilanciata. Più il PD che il PDL, ma visto che è più dal PDL che ci si può aspettare scherzi del c...aso, forse la cosa poteva avere una sua logica. Ma così non è stato e il governo nasce come tecnico.
La forza di Monti piuttosto che dai partiti sta in Napolitano. E' indubbio che è Napolitano l'uomo forte del governo . E' l'uomo che ha garantito per l'Italia nei confronti della BCE che con Monti non si fanno scherzi e non vi saranno scherzi. Napolitano butterà sul pèiatto della bilancia tutta la sua forza legale ed ai confini della legalità ( come ha già dimostrato)
Quanto durerà il governo?
Se riuscirà a fare una legge elettorale scongiurando il rischio referendum allora potrà arrivare fino al 2013 , assicurare ai 350 peones il loro meritato vitalizio e portare a termine le privatizzazione e la fine di quel che rimane della funzione sociale dello Stato.
Se non ci riuscirà il suo mandato sarà a termine rispetto alle privatizzazioni .
A queste ipotesi si affaccia la terza legata all'incazzatura dei lavoratori e fino a quanto potranno reggere ancora il massacro sociale, e se hanno ancora qualcosa oltre le catene.
E il risanamento del debito?
Oh , ma allora non avete capito ! Non c'entra nulla il debitoooo!......