Non posso garantire per il futuro

 
La frase detta dall'estero ad investitori stranieri a me è sembrata di una gravità enorme. Ha dato, si lo so forse sono prevenuto, l'impressione di una minaccia. La busta era indirizzata agli investitori del Kuwait , ma la lettera era per i politici e partiti italiani.
Come a dire "Fate pure senza di me, ma attenti a quel che fate!" Ma il dramma è:
è vero!
Nessuno ha il credito e le competenze liberiste e monetariste, tecniche insomma per dirigere la nave su questa rotta, su quella rotta che tutti i partiti, e dico proprio tutti, non vogliono abbandonare, ma che dicono, anzi, che sia l'unica. Ma insomma al di là della partigianeria si pensa veramente che un Bersani o un Renzi o un non so chi altro abbia la capacità, il credito internazionale presso gli investitori e istituti finanziari, bancari scommettitori borsistici e sopratutto l'aurea della figura "super partes" il velo "tecnicista" di un Monti? Obbiettivamente quel che è riuscito a Monti in questi ultimi tempi , mai a nessuno sarebbe potuto succedere e più che mai, con  i tempi che ci aspettano, ma più potrà succedere a chiunque avrebbe l'avventura di succedergli.
E' vero, qualcuno mi potrà obbiettare, la politica non la fa un uomo solo. Si è verissimo. Ed infatti è quel che affermo. Non è di Monti come professore o dell'uomo Monti che si sta parlando, ne tantomeno dell'uomo politico ( che non lo è , dal punto di vista di come lo si intende volgarmente). Ma del Monti e della figura che lui rappresenta, non solo in Italia ( tra l'altro conosciuto solo da pochi intimi suoi colleghi professori ed economisti della Bocconi) , ma dalla finanza internazionale per quel che andava professando in tutti questi anni e per quel che ha realizzato in questi anni . Lui è stato in questi anni l'ideologo e il costruttore della finanza così come la conosciamo. Pertanto egli non è tanto stato messo li come fantoccio, come alcuni suoi detrattori vanno affermando, ma come primo artefice e ideologo e manovratore di questa politica e di questa situazione. Quando è diventato palese che il governo berlusconiano non era in grado di fare quel che gli si chiedeva di fare gli è stato detto.Togliti tu, che gestiamo direttamente noi!

Chiunque vada al governo nel 2013 non potrà che avvalersi del Monti o come leader o come semplice (sic) super ministro, e nessun partito , nemmeno il fantomatico partito dei grillini ( che si squaglierà come neve al sole non appena varcherà la soglia dei Palazzi), potrà negare il suo appoggio , anche se silente, anche se sottobanco, anche se con l'aureola della scelta di volta in volta fra i "buoni"  e i "cattivi" provvedimenti , al nuovo governo che verrà.