dove ci stanno portando


Ho letto il post sul blog di Grillo in cui ribadisce la sua volontà di eliminare per decreto i sindacati e auspica, ma questa volta senza decreto, che le fabbricano vadano ai lavoratori, come hanno fatto in Argentina. Beh! credo che le sue informazioni sull'Argentina siano un pò sbiadite e mitizzate. Ma non è questo il punto.
Come tutte le sue campagna parte da dati reali, da situazioni vere, da insofferenze , malessere, ecc ecc , reali, vissute sulla pelle dai "cittadini" , ma poi arriva a soluzioni "populistiche" che caratterizzano in concreto la sua appartenenza di classe.
I sindacati sono organizzazioni private di lavoratori nate , fin dai primi dell'ottocento , per la difesa e la salvaguardia dei diritti dei lavoratori sui posti di lavoro in contrapposizione al potere ( economico, politico) dei padroni. Con la Costituzione sono entrati a pieno diritto fra i pilastri della repubblica ( anche se alcuni articoli della stessa che ne avrebbero dovuto regolamentare il suo funzionamento come persone giuridiche, non sono state applicate) 
Ora ai sindacati ci si iscrive su base volontaria. E naturalmente ci si cancella allo stesso modo. Fanno parte di quelle strutture di democrazia di base, che i lavoratori nel corso di un secolo  si sono costruiti e che , quando si sono burocratizzate e sclerotizzate ( ed è successo!) infiltrate si un ceto burocratico che ne ha tradito lo spirito e la mission. è stata la capacità e forza degli stessi lavoratori che han fatto repulisti. E' stata la capacità e la crescita politica dei lavoratori stessi ha prendere in mano le sorti del proprio strumento di difesa economica e normativa sui posti di lavoro.
Questa è la base della democrazia vera, reale, Questa è la vera democrazia diretta!
MA se si sollecita per decreto la illegittimità di queste organizzazioni si fa , obbiettivamente, un favore ai lavoratori o ai padroni?
Si ma i sindacati o meglio i vertici sindacali hanno snaturato la vera essenza , le finalità, gli scopi di questa organizzazioni. Vero! Ma la soluzione quale dovrebbe essere ( se è vero che si vuole il bene dei lavoratori e la difesa dei loro diritti) ? Quella di cancellare per decreto questo strumento? E' inutile ricordare che anche in tempi più o meno recenti, nella nostra storia patria, un altro sistema di governo e di "democrazia" attuò questa stessa soluzione, con i risultati che tutti conosciamo. Allora i sospetti ( ma mica tanto sospetti!) verrebbe anche ad un bambino! Intervenire per decreto su materia che attiene alla vita sociale ed organizzativa di gruppi di cittadini non è che si trovi facilmente sui libri sacri di democrazia borghese o liberal borghese! E non parliamo poi delle alternative!
Certo le fabbriche ai lavoratori, che dovrebbe dare lo zuccherino al maltolto. Ma intanto al certo ( eliminazione delle organizzazioni di lavoratori) si sostituisce l'incerto, il sogno, la speranza!. E che fai per decreto dichiari che le fabbriche siano dei lavoratori? No di certo non si può!
Questa è un'altra perla del grillismo. Parte dal denunciare reali manchevolezze, soprusi, malesseri per poi approdare, e proporre soluzioni populistiche e che vanno esattamente nel senso contrario, volte a peggiorare le condizioni di democrazia e far arretrare al medioevo il potere dei lavoratori.
Il grillismo si presenta come "antisistema" !
E' certo che a parole specie se queste sono prese a pillole o "mozzichi e bocconi", isolatamente uno dall'altra. Ma per avere una quadro completo è il mosaico stesso che bisogna guardare. Allontanarsi un attimo e vedere l'insieme.
Dove e come si è mosso il "sistema " nel suo insieme, sia nei fatti che nelle parole? Tagli dei parlamentari , eliminazione delle province, dei comuni eliminazioni cioè di tutti quegli arnesi, ed armamentari di democrazia, che i lavoratori si sono conquistati in questi anni dal dopoguerra a costo di lotte , fatiche e morti.

Per non parlare poi dei diritti e degli istituti di welfare, Dalle pensioni, ai salari, dalla indennità di disoccupazione, alla cassa integrazione, allo Statuto dei Lavoratori, alla contrattazione nazionale. E le motivazioni sono state delle più svariate. Certo tutte motivate dalle pessime condizioni in cui versavano quegli istituti, condizioni di gestione, più che di inefficacia dello strumento. E tutte dovute a inefficienza del sistema e di uomini del sistema. Quali sono state le denunce e le proposte del grillismo? Tutte all'unisono nelle stessa direzione. E anche questa si inserisce in quello che è stato il sogno sia del berlusconismo, che della borghesie padronale e finanziarie. Alla fraseologia roboante e demagogica segue misure antipopolari e antidemocratiche. Tutte in una unica direzione. Diminuire gli spazi e gli accessi alla gestione del potere, riunificare, accentrare, centralizzare i luoghi e posti e le persone per le decisione, Tecnicizzare , professionalizzare, meritocratizzare l'accesso alle stanze del potere.   Verso una democrazia autoritaria

Se Grillo non ci fosse stato, il sistema lo avrebbe dovuto inventare!