le tasse e il territorio


La Lega e il Pdl trovano l’accordo promettendo solennemente di trattenere presso le Regioni del Nord il 75 per cento dei tributi erariali del territorio.
Questo è una enorme str....ta. Ma non richiamando i valori della solidarietà , dell'unità d'Italia o la non sostenibilità per il "sistema paese" o altre minchiate di questo genere. Una delle motivazioni della Lega è che le ricchezze del territorio devono rimanere ai cittadini e che questa ricchezza è ....un bene comune ( anche loro! ). Detta così fa presa su settori della popolazione Colpisce l'immaginario e fa pensare che tutto sommato questa affermazione contiene un fondo di correttezza formale. Bene ma è proprio su questo che si smonta la loro tesi. E prendiamo un caso a mò di esempio.
La Famiglia Riva e la loro azienda ILVA di Taranto . Fino a pochi ani fa la famiglia non pagava nemmeno l'ICI. Tutte le loro costruzioni( capannoni, palazzine, uffici, spogliatoi ecc ecc )  erano abusive, non condonate e non pagavano , appunto, nemmeno l'ICI. In verità questo risale fin dalle origine , fino da quando era ancora IRI. Finalmente qualche anno fa, in conseguenza del fallimento delle casse del comune ( Taranto è l'unica città che è stata dichiarata in fallimento in conseguenza dei derivati acquistati dall'allora giunta di centro destra berlusconiana e del fascista Cito) fu trovato un compromeso . Gli arretrati furono condonati e la famiglia incomincio a pagare l'allora ICI in maniera forfaitaria.
Ma le tasse derivate sia dei proventi della società sia quelli personali della famiglia Riva , sia quelli dei "fiduciari" ( Kapò che gestiscono l'azienda , fiduciari appunto della proprietà e che non compaiono in nessuna struttura aziendale) figurano come proveniente per attività del territorio( varesino , bergamasco e bresciano). Ora se dovesse passare una legge del genere ( con modifica della Costituzione), queste tasse andrebbero nelle casse della Lombardia espropriando ancora una volta il territorio pugliese. E così per molte altre realtà.
VI è stato qualcuno che anche in nome di un antomatico federalismo o di un fantomatico diritto dei cittadini locali ad usufruire direttamente dei proventi delle attività industriali del proprio territorio ha alzato una questione di incongruenza?