Scajola ha fatto scuola!


E' una questione di cui si dibatte( poco) , ma poiché è diventata una questione ideologica non se ne potrà uscire. Ma questo parlamento è legittimo? , è legale alla luce della sentenza corte costituzionale? Ma il Parlamento è il rispecchio della società, come vogliono i sacri testi della democrazia borghese? E se si, siamo dunque tutti correi con sentenze passate in giudicato, ma non di semplici reati, ma di reati di corruzione , di frode fiscale, di connivenze mafiose ecc ecc .  e se non condannati almeno chiacchierati per fatti conclamati di abuso di ufficio, di favoreggiamento e di corruzione, di nepotismo e di aver agevolato amici e parenti , fidanzati e mogli in appalti pubblici,  se è vero come è vero che la maggior parte dei deputati e senatori lo sono? 

No! Non sono tra coloro che dicono "tutti a casa" perché individuano in questa fotografia del nostro Parlamento la causa e la ragione di tutti i nostri mali. Le cause sono altrove, ma questi sono i sintomi, la sintomatologia , il precipitato della crisi morale, politica nonché economica.
 
 Volete un esempio emblematico? 

Il caso Sallusti , la sua condanna e poi la grazia commutata a una pena pecuniaria di 15.532 €, "motu proprio" di Napolitano andando contro la prassi che vuole che vi sia una richiesta esplicita o da parte del condannato , o dei famigliari o degli avvocati. Ufficialmente questo non vi è stato.

 Il reato? 
Nel febbraio 2007 su Libero fu pubblicato un corsivo sotto lo pseudonimo Dreyfus giudicato lesivo nei confronti del giudice tutelare di Torino Giuseppe Cocilovo.
 
Sallusti (all'epoca direttore responsabile) è stato condannato sia per omesso controllo in qualità di direttore responsabile sia per "la non identificabilità dello pseudonimo Dreyfus e quindi la diretta riferibilità del medesimo al direttore del quotidiano"

Le reazioni
Si scatenò il bailamme. Per giorni ci fu una fiumana di riprovazioni per la condanna e naturalmente le tesi contrapposte si sprecavano Chi era contro Sallusti anche perché antipatico, saccente e poi scopava con la Santanchè ed era berlusconiano sfegatato. Chi era a favore in nome del sacro diritto della libertà di stampa, di opinioni e bla bla bla.   Tutti guardavano il dito , ma nessuno la Luna. Tutto sto casino per distogliere l'attenzione dal succo della faccenda. 

Qual'era il problema vero?
Nessuno che disse una sola parola, neanche quando Farina parlamentare in forza PDL si assunse la paternità dell'articolo. Renato Farina, alias Betulla, radiato dall’Ordine dei Giornalisti per aver pubblicato su Libero un falso dossier preparato dal Sismi. Farina era, è, un agente dei servizi segreti italiani( come anche si è dichiarato , ha fatto coming out, Ferrara. Anche lui giornalista, direttore del Foglio, pagato dal Sismi e mai nessuno lo ha smentito. Anche se è stato preso sottogamba e definito una provocazione, uno scherzo, per non guardare la verità in faccia. Pur amara che sia!) 
Farina svolgeva il suo mestiere di spia e provocatore presso il giornale Libero. I servizi segreti l'avevano commissionato il lavoro di mettere in discredito il giudice. L'influenza dei servizi segreti nella vita politica e giudiziaria italiana. E questa volta non si disse nemmeno i servizi segreti deviati. come è solito in questi casi in Italia. A mia insaputa dichiarò Sallusti!
Suscitò scandalo tutto questo, riprovazione come era giusto che fosse? Assolutamente no. Anzi per premio Farina alias Betulla fu premiato facendolo diventare deputato dove svolge nel Parlamento il suo ruolo di spia e provocatore ,lasciando che il SISMi svolga il suo ruolo di condizionatore della vita pubblica italiana, questa volta all'interno del Parlamento e anche in qualità di giornalista (perché nel frattempo la Suprema corte ha annullato la radiazione da parte dell’Ordine dei Giornalisti nonostante che nell'albo comportamentale ne sia esplicitamente fatto divieto) 

Vi può essere ancora qualcuno che possa difendere questo Parlamento ? Si coloro che dimenticano, mettono la testa nella sabbia, e fanno finta che nulla è successo. 
A mia insaputa si potrà sempre trovare giustificazione!