Il cazzaro Renzi cade dalle nuvole e fa finta di essere sconvolto. Ricordate la ministra lacrimevole?
Perché cazzaro? Beh prendendo ad esempio solo alcune sue esternazioni di questi ultimi giorni viene facile capirlo. Diminuiremo l’acquisto degli F35. Non aveva nemmeno finito
di parlare che ha avuto subito la scappellotto da Obama Che cosa vuoi fare tu? Non
solo acquisti gli F35, ma devi anche incrementare l’acquisto di armi
convenzionali e non. E infatti non parla più di F35, e mentre lui esternava ,
cazzate, i suoi generali firmavano i contratti per l’acquisto di pezzi di
ricambio e per l’assistenza alla manutenzione degli F35. E i suoi ministri
parlavano di F35 “buoni” e di fregate da acquistare ( commesse da 35
miliardi) Dovremo diminuire alcuni decimali rispetto al 3% Facendo
finta di non sapere che ormai il 3% è ormai un parametro superato. Entro il
2016 l’Italia deve arrivare al pareggio. Lo 0% altro che decimali in meno! Anzi
un più 0,5% ( secondo i trattati two-pack e six-pack, che fa finta di non conoscere.
Il deficit nominale rimane rigidamente al 3% , ma quello strutturale prevede un
più 0,5%) Male stime, ci dicono, che siamo ben al di là di questo obbiettivo tassativo!
Previsioni della Commissione Europea per
l’Italia, febbraio 2014
La Merkel e i commissari europei non smettono di sgridarlo
ricordando sia i patti firmati sia la fine che hanno fatto fare a Berlusconi.
Allora lui ha rivoltato la frittata accelerando sulla legge elettorale e sulla
eliminazione del Senato.
Ora scopre che in Italia la disoccupazione è alle stelle, e
fa suo il mantra che vuole che sia l’offerta a far lievitare la domanda. Una
cazzata enorme come una casa, sopratutto in periodi di crisi e tunnel profondo. E naturalmente non è farina del suo sacco. Dal suo mulino non esce un solo sacco di farina. Riprende e ripete cose da altri imposte e recitate. E cosa scopre?
Ma quello che già Ichino aveva proposto. Eliminazione
dell’art 18 attraverso un precariato espansivo e generalizzato uguale per
tutti e per tre anni.
E questo dovrebbe far aumentare la domanda?
Ma ammesso che questo possa essere vero. Di quale punto decimale questa potrebbe aumentare? Siamo in queste condizioni?, o non siamo invece di fronte a decine di punti decimali?
Certamente no , ma fa scena e soprattutto gli fa dire delle
cose , altrimenti cosa farebbe a stare sulla scena? Sa perfettamente che dopo
di lui il buio. E quindi ci marcia, e minaccia anche! Da qui tutti gli
attestati di stima e di incoraggiamento da parte dei primi attori in Europa e
fuori.
Renzi sa perché glielo ripetono a iosa i suoi consulenti (e
i suoi finanziatori) che secondo le Winter forecasts della stessa Commissione,
nel 2014-2015 il disavanzo strutturale italiano non solo non diminuirebbe ma
addirittura aumenterebbe, passando dallo 0,6 allo 0,9 per cento del Pil; ciò
nonostante, nel frattempo, si preveda una riduzione del deficit nominale, dal 3
al 2,2 per cento del prodotto. In particolare, secondo la Commissione, il tasso
di disoccupazione di equilibrio (Nawru) dell’Italia, quello compatibile con
l’obiettivo di stabilità dei prezzi, sarebbe risultato pari al 10,4 per cento
nel 2013 e sarebbe destinato ad aumentare ulteriormente, fino all’11 per cento
nel 2015. In altri termini, secondo questi calcoli il policy maker italiano
potrebbe ritenersi soddisfatto se a partire dal prossimo anno riuscirà a lasciare
a casa “solo” 2,8 milioni di lavoratori.
Questi i numeri , i dati, le previsioni, non di economisti
marxisti e comunisti , ma della stessa commissione europea. E allora allunga i tempi e parla del 2018 come obbiettivo del 10% della disoccupazione. Ma fino ad allora riusciremo ad arrivarci?
O Renzi taglia,
svende, e elimina quel che rimane di Welfare o lo fanno fuori ( come hanno
fatto con Berlusconi) Lui , vittima del suo egocentrismo, sa che o
lo fa fuori l’Europa, se non taglia, o lo fa fuori il popolo italiano. Se ne
rende conto e allora spara cortine fumogene ( per velare la verità) , fa voli
pindarici con fraseologia vuota. La sua unica speranza e ridurre il ceto
politico e la rappresentanza politica e sindacale ad un manipoli di fedeli
seguaci, cagnolini tenuti al guinzaglio della non candidabilità degli uni e alla moria degli altri a seguire.
Il
primo obbiettivo lo ha già raggiunto. Ha ridotto i confederali, complici loro
stessi e la loro politica, a piagnucoloni deliranti abbarbicati alla loro
defunta concertazione ( ha fatto fuori persino il CNEL che era il simbolo
e lo strumento della Concertazione e lo fa ridicolizzandolo).
Il governo fa e nemmeno li convoca più per
informarli delle decisioni prese. I sindacati di base e dell'opposizione sociale un giorno si ed uno
pure vengono dipinti come novelli terroristi. La moderna caccia alle streghe. I tribunali speciali seguiranno, sono in preparazione. Ora
con la legge elettorale e l’eliminazione del Senato ( rimane come puro simbolo)
riduce la possibilità di una qualsivoglia reale opposizione ( i grillini sono
li per fare scena resi innocui da loro stessi e dalle leggi e regolamenti via
via decisi dalle assise istituzionali) e rendendo i parlamentari schivi e
docili agnellini piegati al suo volere pena la loro non candidabilità.
Se vuole avere una possibilità che l’Europa lo lasci stare
sulla poltrona e che quindi faccia le riforme che la stessa richiede, solo le
riforme “istituzionali” potranno essere strumento per farlo stare in piedi. La democrazia autoritaria è la sua unica salvezza
Per il popolo bastano le sue chiacchiere e i suoi
farfugliamenti dialettici. I mass media completeranno l’opera