#17M Contro le privatizzazioni, per i beni cmuni


Si era in 10 mila in 15 e che importa. Si era in tanti! E da tutt’Italia e tutti i movimenti. Dai No Muos, ai No Tav, dai Diritto per la Casa ai No Trivellazioni, dall’Acqua Pubblica ai Beni comuni. Non solo “NO” ,ma tanti anche “PER”. Si parte in molti , ma si arriva in tanti. Come sempre succede lungo il percorso si aggiungono nuovi spezzoni. Ci si aspettava, scontri, Roma a fiamme e fuoco, e la lunga trattativa per il percorso lasciava presagire il muro contro muro del Prefetto( il Governo, Alfano) contro gli organizzatori. Il primo in campagna elettorale voleva mostrare i muscoli per rabbonire i “moderati” e catturare consensi, i secondi solo manifestare. E alla partenza ci si era messo anche la Questura con un cambio di percorso dell’ultima ora. Il lungo Tir che apriva il corteo ha fatto fatica a fare manovra. Lungo il percorso sono sfilate le realtà di movimento presenti,  si è dato sfogo alla fantasia, ai canti e ai balli si è coniugata la rabbia. Tanti i colori , tante le realtà E forse questo l’aspetto più critico e debole . La moltitudine di realtà non fa movimento di sintesi politica. Uno più uno non si sommano. O si giunge ad una sintesi politica , oppure continueremo ad assistere a sfilate, belle che scaldano il cuore, ma che non cambiano di una virgola la dura realtà sempre più pesante. Si era in tanti, ma ognuno isolato dagli altri!