Per la BCE e Draghi la massima allerta ora è la deflazione che
significa far aumentare i debiti per i debitori e in regime di lotta al debito pubblico
è una caporetto. Le stime dell'inflazione sono state riviste al ribasso: 0,7%
per il 2014, all'1,1% per il 2015 e all'1,4% per il 2016.
Naturalmente non ci si chiede “ a cosa
è dovuta questa deflazione”? Cioè come è avvento che tutti i paesi dell’Euro
zona al decrescere dei consumi , al diminuire dei salari all’aumento della flessibilità
( precarietà), toccasana e strategia fondante per i guru della finanza europea ,
si ha un aumento del debito sia in termini reali che deflattivi cioè
esattamente il contrario di quel che a parole si dice di combattere?
Niente di tutto questo e si continua a percorrere a testa
china sulla strada già intrapresa nonostante gli insuccessi ( ammesso che siano
insuccessi e non invece quel che realmente si vuole)
Ora Draghi ha dichiarato l’abbassamento del tasso di
interessi al 0,25% E’ stato ribattezzato Targeted longer-term refinancing
operations (TLTRO) proprio perché,
come si dice chiaramente nel documento della Bce, sono 'indirizzate' (targeted)
ad aumentare i prestiti al settore non finanziario
Cioè le banche possono prendere soldi a prestito dalla BCE
pagandolo meno. Qual è l’intento dichiarato? La BCE mette a disposizione degli
istituti una offerta intorno ai 400 milioni a patto però che questi li usano
per fare prestiti alle piccole e medie imprese pena il pagamento di una penale.
L’uovo di colombo si
potrebbe dire?
Manco per niente. E’ già successo e succederà ancora. Una
banca può tranquillamente chiedere una somma che sfora il tetto del 7% di tutto il suo portafoglio prestiti ,
imposto dalla stessa BCE, e comprare titoli di Stato e di quelli che sono più remunerativi,
tipo i BTP italiani o quelli spagnoli. Prendono
allo 0,25% li investono e ricevono il 3% ( riferito ai titoli sopra citati) Si
ma c’è la penale se questi prestiti le banche non li utilizzano per la crescita
e gli investimenti alle piccole e medie imprese. E chi se ne frega? Le banche saranno strafelici di pagare
le piccole penali rispetto ai lauti guadagni se non avranno fatto prestiti, entro il 2016 alle piccole imprese!
Una nuova strategia ,
questa?
Ma manco per niente! L’avevano chiamata LTRO long term
refinancing operation ( ora ci hanno aggiunto un Target in più , ma la sostanza
è la stessa) e le due tranche di operazioni sono avvenute:
il 22 dicembre 2011, quando 523 banche hanno partecipato
all'asta LTRO richiedendo 489,191 miliardi di euro;
il 29 febbraio 2012, quando 800 banche hanno partecipato
all'asta LTRO, richiedendo 529,53 miliardi di euro.
E come è andata a
finire?
Come volevasi dimostrare A novembre del 2011 lo spread BTP
Bond viaggiava sopra i 500 punti ( vi fu una infuocata , ma questa era
determinata più per far dimettere Berlusconi rivelatesi incapace ad attuare i
piani della Troika) A marzo siamo intorno ai 300 punti. Poi sono seguiti
andamenti oscillatori, in presenza sempre di un alto debito pubblico, ma questo
a dimostrazione che lo Spread con il debito pubblico centra poco o niente e che
sono altri i fattori determinanti che concorrono.
Ma perché le banche
non vorrebbero finanziare le imprese?
Ma perché la logica del business è quello di fare profitti(
rendita) con un basso rischio degli investimenti e oggi con la crisi il rischio
di perdere i capitali prestati alle imprese è molto alto rispetto alle rendite
molte ma sicure che offre la BCE. L’aumento delle sofferenza in termini
relativi ( cioè denaro prestato alle imprese e non ritornate per fallimenti,
impossibilità a pagare ecce cc ) è in costante aumento.
Quale sarà l’effetto
reale?
Che lo spread , per esempio, BTP Bond , ma non solo,
decrescerà , il debito italiano aumenterà e i lavoratori ( pardon i
contribuenti) di fatto senza saperlo o facendo finta di non sapere o non
volendolo sapere ricapitalizzano le banche attraverso gli interessi sui titoli
di stato che essi detengono. Oggi paghiamo 15 miliardi di interessi per i
titoli di Stato alle banche nazionali e straniere e il nostro bilancio pubblico
al netto degli interessi è in costante e crescente attivo( alte entrate
attraverso tasse, basse uscite per servizi sociali e stipendi per i pubblici
dipendenti). Le banche nel frattempo ripareranno la loro esposizione verso i titoli derivati o "monnezza" e continueranno a dare dividenti agli azionisti e bonus ai loro dirigenti
Come mai lo Spread si
abbassa e il debito italiano aumenta?
La spiegazione è
questa! A dimostrazione , se mai ce ne fosse bisogno, che la favola dello
spread legato al debito pubblico è solo una bufala. Certo vi è anche questo ,
in presenza di rischio di default dello Stato, ma non siamo mai stati realmente
sotto questo rischio reale. A determinare lo spread vi sono altri fattori e questo
dell’abbassamento dei tassi di interessi della BCE è uno di questi. Forse il più
determinante.
Ma allora perché si
persegue con questa politica?
Perché sono stupidi? Perché sadici? Perché ignoranti? Perché
ladri? Niente di tutto questo. Certo non nego che tra l’alta finanza ci siano
personaggi che appartengono a queste categorie, ma non sono determinanti e
nemmeno influenti rispetto alla politica generale.
Ma allora perché si persegue? Basterebbe chiedersi quali
sono stati gli effetti reali, di queste
manovre e quali quelli dichiarati? Vi è un cambio , un sintomo, un alito di
vento che indichi il cambio di rotta nella vita di tutti i giorni e che fa
corrispondere gli effetti dichiarati con quelli reali? Assolutamente no, ma gli
effetti sono un sempre più abbassamento del tenore di vita dei lavoratori, una
proletarizzazione del ceto della piccola e media borghesia , un abbassamento
dei diritti e della dignità dei lavoratori e via di questo passo.
Ma allora……..