Sarebbe un ottimo presidente perché sa cosa significa il lavoro e la precarietà Lavora in un call center. Lavora! che parola grossa. Viene chiamato alle 21 di sera per essere convocato il giorno dopo alle 7 sul posto del lavoro, per tre mesi e poi uno stop per tre, quattro, sei mesi. Per 500 euro al mese se riesce a lavorare per 26 giorni per otto ore riconosciuti, in realtà per 30 giorni per 12 ore al giorno.
Sarebbe un ottimo presidente perché ha la cultura giusta per la difesa e la salvaguarda della nostra costituzione che nel primo articolo recita: LA repubblica italiana è fondata sul lavoro. E chi meglio di un precario sa quanto importante sia un lavoro!
Lui non è plurimedagliato, non è sponsorizzato. E' un giovane laureato, come ve ne sono tanti nel nostro Paese, Avrebbe potuto andare all'estero come tante volte gli ho consigliato. "Vai perché l'Italia non è piu un paese per i giovani, è un paese morto ormai". Ma lui testardo non mi vuol ascoltare. Lui dice che vi è ancora speranza, che la gente si dovrà svegliare e allora ci sarà la nuova resistenza che sarà il nostro risveglio.
Vedi ? Mi ha detto : "Noi faremo come hanno fatto in Grecia. Da li è partita la nostra cultura, da li partirà il nostro risveglio!"
"Ci penserò" , Gli ho risposto. Ma la risposta la so già!