L'esempio riassunto nella figura da una idea e senza andare troppo nell'eccezionalità, ma quello che potrebbe succedere domani, realisticamente.
Cinque liste si presentano alle elezioni e ognuno prende la sua quota di consensi. Ma nessuna supera la soglia del 40% ( poche volte nella nostra storia Patria anche andando fin alle origini una forza politica ha raggiunto quota 40%)
Quindi stante cosi la situazione la Lista N#1 e la Lista N#2 vanno al ballottaggio che sono quelle che hanno raggiunto la maggior percentuale di consensi di coloro che hanno votato ed espresso un voto valido( Oggi rappresentano più o meno il 50% degli aventi diritto.
Supponendo che la Lista N#1 vinca , anche se magari ha preso al primo turno meno voti rispetto alla Lista N#2 ( 25% ( il 12,5% degli aventi diritto) rispetto al 27%( il 13,5%) della seconda Lista) questa Lista#1 prende il 55,02% dei seggi ossia 340 seggi.
Non è , tra l'altro un sistema che premia i cittadini rappresentanti la maggioranza dei voleri.
Un cittadino che ha votato per la Lista N#1 "vale" 3,67 volte i restanti altri cittadini
Siamo alla dittatura del partito del leader. Sia esso , oggi Renzi, ma domani un Mussolinii in pectore qualsiasi.
Se non vogliamo fare al solito le belle statuine chiamate il Comitato per il referendum della vostra città e date la vostra disponibilità alla raccolta delle firme.
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