Da chi siamo vigilati?




Quali sono i sistemi per definire un sistema come società militarizzata?
Basta guardare quanto dei militari e forze militari occupano i posti vitali per il controllo della società!
E' tutto all'oscuro e nell'ignoranza della società civile.
La forza armata dei carabinieri si occupa di ed è presente in :

Gruppo aereomobili carabinieri
Servizio navale
Comando carabinieri per la tutela del lavoro
Comando carabinieri per la tutela della salute (NAS)
Comando carabinieri antifalsificazione monetaria
Comando carabinieri Banca d'Italia
Comando carabinieri per la tutela del patrimonio culturale
Comando carabinieri Ministero Affari Esteri
Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche
Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare
Comando carabinieri politiche agricole e alimentari
Comando carabinieri per la tutela dell'ambiente
Reparto carabinieri stato maggiore Difesa
Reparto carabinieri Segredifesa
Reparto carabinieri stato maggiore dell'Esercito
Compagnia carabinieri presso il Raggruppamento unità difesa
Comando carabinieri per la Marina
Comando carabinieri per l'Aeronautica Militare
Sezioni e nuclei presso Alti Comandi dell'Esercito e dell'area industriale interforze
Organismi militari alleati e multinazionali
Reparto CC del QGI
Compagnia SETAF
Reggimento corazzieri
Reparti per le esigenze degli Organi Costituzionali o a rilevanza costituzionale
Reparti che svolgono compiti di polizia militare e di sicurezza
Reparto carabinieri difesa gabinetto


Uomini e mezzi a cui è impedito di rifiutare un ordine, pena l'applicazione del codice militare. Uomini addestrati ad obbedire, eseguire, in silenzio e con disciplina, qualsiasi sia l'ordine.
Chi controlla le forze militari?
Il ministro della difesa essenzialmente che di solito è un generale o politico di estrazione o per cultura militare.
Ma non è finita. Andiamo avanti!
E' da tempo, ma ancora in sordina una Forza di gendarmeria europea (Eurogendfor o EGF) che sostituira la forza dei Carabinieri sopratutto per l'Ordine pubblico , ogni attività, e ogni decisione, viene gestita da due organi, uno politico e uno militare. Il primo è il comitato interdipartimentale di alto livello, chiamato CIMIN, acronimo di Comité InterMinistériel de haut Niveau, composto dai rappresentanti dei ministeri degli Esteri e della Difesa aderenti al trattato. L’altro è il Quartier generale permanente (PHQ), composto da 16 ufficiali e 14 sottufficiali (di cui rispettivamente 6 e 5 italiani). I sei incarichi portanti (comandante, vicecomandante, capo di stato maggiore e sottocapi per operazioni, pianificazione e logistica) sono ripartiti a rotazione biennale tra le varie nazionalità, secondo gli usuali criteri utilizzati per la composizione di forze armate formate da più nazioni. Si tratta quindi di un corpo armato che gode di piena autonomia anche perché non risponde delle sue azioni né ai Parlamenti nazionali né a quelli europei, ma presenta 'rapporto' (è alle dipendenze dirette dei Governi, attraverso il sopracitato CIMIN). Il trattato di Velsen è l'accordo che istituisce questo corpo d'armata sovranazionale e che all'articolo 21 stabilisce l'inviolabilità dei locali, degli edifici e degli archivi di Eurogendfor. È prevista anche – all'articolo 22 - un'immunità da provvedimenti esecutivi dell'autorità giudiziaria dei singoli stati nazionali, estesa alle proprietà ed ai capitali del corpo di gendarmeria. L'articolo successivo fa rabbrividire perché decreta che tutte le comunicazioni degli ufficiali di Eurogendfor non possano essere intercettate
Solo per sapere! Ed essere coscienti!