Lo spirito "umanitario" che ha spinto Gentiloni a mandare in NIGER militari italiani è chiarito da Mario Arpino, già capo di Stato Maggiore, che giudica la scelta del premier “oltre che opportuna, anche positivamente astuta”. Con l’annuncio della spedizione in Niger Gentiloni “è riuscito a cogliere l’attimo fuggente per reinserire l’Italia nel contesto europeo da cui è stata spesso esclusa dall’asse franco tedesco che ultimamente ha ripreso vigore
Ecco la vera ragione della missione "umanitaria."
Chiunque avesse una mente critica e funzionante l'aveva intuito. ma con le dichiarazione del generale, poco politiche, se ne avuto conferma!
E a proposito delle regole d'ingaggio il generale è chiarissimo
“Siamo alle solite, difficilmente possiamo fare la lotta al terrorismo o ai trafficanti senza prepararci a una missione combat. I nostri governanti possono anche negarlo, poi i comandanti sul campo dovranno provvedere”.
Ma il generale continua a proposito di combattere l’immigrazione clandestina, il generale taglia corto: “È difficile farlo. In Italia abbiamo già 7000 soldati che presidiano le strade, non succedeva neanche a Beirut nei momenti peggiori, mi sembra più uno show che effettiva deterrenza”.
Sappiatevelo!!!! E' un generale che lo dice!