Di Maio:E' tutto un equivoco



La sindaca se ne assume la responsabilità.

«Sono stata io — spiega la Raggi ai magistrati — a chiedere a Fraccaro e Bonafede di poter parlare con Lanzalone. Dunque la querelle politica su chi abbia proiettato Lanzalone ai vertici capitolini sembra archiviata.

Non solo
Ma ha anche dichiarato che fu lei a suggerire a Lanzalone di scriversi da solo il contratto di consulenza per le partecipate ( Ama e poi ATAC) Cosi si sarebbe mosso più facilmente Ma fu l'avvocatura capitolina che stoppò tutto sia sotto forma remunerata sia gratuita. Illecito fu la risposta.


Al di là della mancata formalizzazione dell’incarico che non c’è stata, Lanzalone «ha comunque esercitato la sua attività di “supportare e coadiuvare” il sindaco nell’esercizio delle “sue prerogative come consulente di fatto ”»

Dov'è dunque l'equivoco di cui parla Di Maio!!!

Il vento sta cambiando disse la Raggi!
Si ma da scirocco a ostro ma sempre venti caldi sono!!!!!!