Meglio agli altri che a noi!



Sono ormai centinaia i ricorsi per il taglio alle pensioni dei Parlamentari.
Si basa su due fatti incontrovertibili. la retroattività del provvedimento e sopratutto l'anomalia che solo per i Parlamentari della Camera vale il taglio e non invece per quelli del Senato!
Con molta probabilità si dichiarerà l'anticostituzionalità del provvedimento basato solo su demagogia, pressapochismo,e populismo cavalcando l'euforia della appena nomina, e dell'ondata del tagli all'Untore popolano.

Non si parla neppure di sfuggita ai veri privilegi che godono gli attuali Parlamentari. Stipendi da oltre 10 mila euro al mese, indennità per incarichi anche solo formali, rimborso spese ne a piè di lista e senza presentazione di fatture. Rimborsi per i propri segretari particolari spesso pagati a nero o come stagisti. Viaggi gratis, ingresso libero a teatro cinema, prime teatrali, e in ogni spettacolo o rappresentazione ludico o culturale che sia. Diritto ad un alloggio presso Camera o Senato. E la lista sarebbe lunga.

Di tutti questi privilegi ed abusi, nessuno ne fa parola, ma non ci pensano proprio a parlarne!!!!

E vorrei vedere quel parlamentare che vota per tagliarsi questi privilegi, Meglio quelli dei suoi precedessori, che i propri

L'ipocrisia e il populismo regnano sovrani!!!