Ottantanni fa come oggi!




Una delle pagine più vergognose per il genere umano e per il Paese. Furono emanate le leggi razziali abrogate solo 6 anni dopo con i regi decreti-legge numeri 25 e 26 del 20 gennaio 1944, caduto il regime fascista.
Solo che davano al termine razzismo, nonostante che qualche sedicente scienziato lo affermasse in nome di una sua scienza particolare, una valenza non di razza, ma di diverso da se e sopratutto di negazione delle minoranze etniche , culturali, e religiose. Cioè razzismo, come diverse da se e dal proprio ceto sociale.
Oggi quell'infamia , da molti , non viene ricordato come tale , e tanti nei fatti, e nei pensieri applicano lo spirito di quelle leggi, spostando solo parzialmente l'oggetto. Zingari, rom, omosessuali, lesbiche, comunisti, neri, africani, mussulmani, slavi, sono rimasti identici come obbiettivi.
Cioè diversi da se e dal proprio ceto sociale!!!
Il che significa che il ceto medio, piccolo borghese, razzista era allora, razzista è rimasto ancora,