Se ne devi parlare, parlane bene, però



Una dipendente di una azienda di Forlì si sfogata così sulla propria bacheca di Facebook: “Mi sono rotta i coglioni di questo posto di merda e della proprietà”. Peccato che tra i suoi 'amici' ci fosse anche il legale della società. Risultato: licenziamento in tronco. La sanzione viene confermata il primo e secondo grado e ad aprile era arrivata anche la sentenza della Cassazione.

La libertà di parola e di pensiero vale solo se non si parla , male, delle aziende. Non a caso si chiamano padroni e dipendenti!!!!