L'ubriacatura dei numeri


Manovra, Tria scrive alla Commissione Ue: “Nel 2019 il pil a +1,5%. Negli anni successivi 1,6 e 1,4. Ora confronto

Tria e il governo giallo verde sfida tutte le previsioni dei maggiori istituti economici mondiali, compresa l'OCSE che prevede per l'Italia una crescita del PIL all'1,1, di fronte ad uno scenario di calo mondiale della crescita.
Ora è vero che la storia dimostra come tutti i governi nazionali tendono a gonfiare in su le cifre di crescita, poi sistematicamente smentita dai consuntivi , ma mai si era arrivati ad un differenziale cosi alto sopratutto in presenza di una previsione di deficit cosi alto.
E'vero che viaggiamo ormai da qualche decennio su un deficit del 2-2,4% ma sempre in presenza di una previsione, e quindi di uno sforzo a contenerlo. Oggi ci troviamo , invece di fronte ad una previsione già in partenza del 2,4% e chissà dove si arriverà con il consuntivo.
Insomma i numeri si sono sempre dati, ma siamo ora in presenza di numeri al lotto!!!!!!